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Il 2024 all’insegna di nuove regole fissate dalla MLB

Progetto del nuovo stadio degli Athletics di Las Vegas (da MLB.com) 

di Michele Dodde

La stagione agonistica in ambito della Major League Baseball inizierà nel 2024 assecondando le proprie gare con ulteriori modifiche ad alcune regole sempre nell’ottica di diminuire il tempo e migliorare il ritmo delle gare stesse. Infatti sono state accettate tutte le nuove misure che l’algido Comitato della Competizione composto da sei proprietari, quattro giocatori ed un umpire, ha emanato dopo aver preso atto dell’apparente grande successo ottenuto dai trascorsi radicali cambiamenti inerenti le regole. Si è partiti constatando che nel 2023 le partite di nove inning hanno avuto una media di 2 ore e 39 minuti, in calo di quasi 25 minuti rispetto al 2022 ed a quella sino ad ora considerata la più breve dal 1985, ovvero di 2 ore e 40 minuti. Dunque, per stigmatizzare ancora sul tempo alcune modifiche includeranno sia la diminuzione del “pitch clock” con i corridori in base e sia quella del numero di visite sul monte di lancio.

Pitch Clock: poiché nel 2023 i lanciatori si sono posizionati sulla pedana di lancio con una media pari a 7,3 secondi sui 20 secondi istituiti, ecco ora che il tempo tra un lancio e l’altro con i corridori in base nel 2024 sarà conteggiato sui 18 secondi. Con le basi vuote invece il pitch clock resta sui 15 secondi.

 

Visite sul monte di lancio: queste saranno ridotte da cinque a quattro e la diminuzione è scaturita dall’aver constatato che durante la stagione agonistica del 2023  i manager delle squadre si sono portati sul monte di lancio con una media pari a solo due / tre visite a gara. Ovvero, questo ha evidenziato che ben il 98% di loro non ha mai superato il limite delle quattro visite.

 

I lanciatori che si riscaldano devono affrontare un battitore: nel 2024 il lanciatore che viene mandato sul monte di lancio per riscaldarsi tra un inning e l'altro deve ora affrontare almeno un battitore. Infatti gli osservatori della Major League Baseball hanno preso atto che durante la stagione agonistica ci sono state 24 occasioni in cui un lanciatore si è riscaldato tra un inning e l'altro ed è stato poi sostituito prima di lanciare un lancio e questo evento "ha aggiunto circa tre minuti di tempo morto alla durata della partita stessa…”

 

Corridoio più ampio: la corsia del corridore verso la prima base ora includerà anche lo spazio che intercorre tra la linea di foul e l'erba del campo.  Ovvero la corsia passa da 18 pollici (45,72 cm) a 24 pollici (60,96 cm) e questo ampiamento "consentirà ai battitori di essere cautelati da eventuali interferenze".

 

In ambito del Comitato della Competizione tuttavia i quattro giocatori membri hanno votato contro a queste modifiche ed il Presidente della Major League Baseball Players Association, Tony Clark, ha subito emesso la seguente dichiarazione: “Ulteriori cambiamenti immediati non sono necessari e non offrono alcun beneficio significativo. Questo perché la prossima stagione avrebbe potuto essere utilizzata per raccogliere ulteriori dati ed esaminare a fondo l'impatto sulla salute, la sicurezza e gli infortuni che sarebbero scaturiti dalla riduzione dei tempi di recupero. Noi su questo ci concentreremo".

 

Ma non è che si sta tagliando un po' troppo la coperta? Da meditare…

 

Michele Dodde

 

Foto da MLB.com

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