Statistiche: come utilizzarle in modo corretto

Il baseball è diventato un gioco sempre più complicato a seguito delle nuove formule introdotte negli ultimi 20 anni che sono molto più meticolose e non sono soggette ai vari fattori relativi al lineup. Esse rivelano semplicemente una migliore e più completa storia circa ogni giocatore. Oggi ci soffermeremo in generale sulle 5 più importanti statistiche che riguardano i giocatori di posizione. Per chi fosse interessato a degli esempi pratici e più dettagliati, BOTR ha trattato l’argomento in due articoli del 2/5/23 e 26/9/23.

 

• PRESTARE MAGGIORE ATTENZIONE ALLA MEDIA ARRIVO IN BASE (MAB/OBP) E NON ALLA MEDIA BATTUTA (MB/BA). 

La media battuta è una statistica molto limitata che tiene in considerazione solo il numero delle battute valide. Quello che conta maggiormente è quanto spesso un giocatore arriva in base, sia che avvenga come conseguenza di una battuta valida, per base su ball o per colpito. E’ statisticamente provato che l’attacco produce di più quanto più la squadra riesce a mettere corridori in base. 

 

• PREFERIRE LA MEDIA BOMBARDIERI (MBB/SLG) E NON IL NUMERO DI HR.

Ovviamente gli HR offrono un bello spettacolo ai tifosi ma essi rappresentano solo un aspetto del battitore. Molti battitori di HR sono o da festa o da carestia, e generalmente hanno un alto numero di strike out e questo significa che non arrivano spesso in base e non portano punti a casa in numero consistente. La media SLG misura la consistenza e produttività del battitore al piatto. Essa assegna punti in considerazione delle valide da extra base e riflette il numero di basi che un battitore conquista per ogni presenza alla battuta. Vien da sé che un giocatore che arriva costantemente in base e produce più valide da extra basi porterà a casa più punti rispetto a un giocatore che di routine batte HR o subisce molti strike out.

• FARE RIFERIMENTO ALLO SLASH LINE (MB, MAB, MBB/BA, OBP, SLG) INVECE CHE ALLA MEDIA BATTUTA (MB/BA).

La BA offre una sola limitata statistica che si riferisce esclusivamente al fatto se un battitore batte valida o meno. Non ci indica quante volte un battitore arriva in base e non ci indica nemmeno quanta potenza un battitore ha (per la sola potenza si usa l’ISO [Isolated Power/Potenza Isolata]). Lo Slash Line (Linea di Battuta) è in effetti composta da quattro medie ma noi ci limiteremo ad analizzarne tre. Esso ci indica il quadro completo di un giocatore ed è questa media che le squadre utilizzano per le loro analisi. E’ composta da BA/OBP/SLG e ci indica come batte un giocatore, quanto spesso arriva in base e quanta potenza c’è nel contatto. In uno degli articoli su citati, è riportato un esempio di un giocatore che è stato tagliato seppure con una buona MB, ma batteva solo valide da una base (no potenza) e non arrivava spesso in base (no basi su ball). 

 

Le ultime due media riguardano la difesa e probabilmente restano difficili da applicare nel nostro campionato a meno che una squadra non abbia in panchina una persona che ci si dedica completamente allo scopo.  Ad ogni modo riteniamo opportuno riportarle per maggiore completezza di informazione al lettore.

 

• PREFERIRE IL RAGGIO DI AZIONE (RANGE FACTOR-RF) INVECE DELLA MEDIA DIFESA (FIELDING PERCENTAGE-FPCT).

FPCT è dato dal numero di volte che la palla è raccolta correttamente ma non tiene conto se è una presa facile o difficile. E non tiene nemmeno conto del raggio di azione del difensore. I migliori difensori hanno un ampio raggio di azione e possono raggiungere più battute rispetto ad altri. Può succedere pure che un giocatore abbia una migliore FPCT considerato che il suo raggio di azione è più ridotto e si limita a prese più facili. Ed è altrettanto vero che una palla battuta ad una maggiore distanza spesso diventa una valida e non una eliminazione per un giocatore con un raggio di azione più largo. RF, invece, misura sia il raggio di movimento che le capacità del difensore. Più alto è il numero di eliminazioni significa che il difensore riesce a coprire più campo e ha più probabilità di catturare la palla impedendo una valida o un punto. E’ un giocatore capace di effettuare anche giocate fuori dal normale.

 

• UTILIZZARE DIFENSIVE RUNS SAVED (DRS-PUNTI SALVATI DIFENSIVAMENTE) E NON LA PERCENTUALE DI DIFESA (FPCT).

Abbiamo già accennato ai limiti che ci offre la FPCT. Il DRS è l’indicatore di quanti punti un giocatore ha salvato (a+DRS) o costato (a-DRS) alla sua squadra grazie alle sue doti difensive rispetto a un giocatore medio. E’ importante che un giocatore venga valutato non solo per i punti in cui è coinvolto in attacco, ma anche per quanto ne salva in difesa. Il DR (Difensive Range/Raggio difensivo) è un elemento fondamentale per il calcolo. Più difficile è la presa, più punti vengono assegnati al giocatore in caso di esito positivo. Alcuni esempi possono essere le prese oltre la recinzione che impediscono un HR, oppure le prese effettuate con le spalle al diamante o come un esterno centro riesce a coprire molto terreno anche a destra e a sinistra. Ed è facile intuire il motivo per cui gli interni centrali sono i più atletici in quanto hanno più campo da ricoprire. I migliori difensori hanno una media DRS che va da +15 a +20.

 

Frankie Russo