Il baseball oltre ad essere un grande gioco, è anche ricco di riti e tradizioni che si tramandano da oltre cento anni. Così tutti i lanciatori sanno che se il pitching coach chiama tempo, significa che è una visita, ma quando esce dalla panchina il manager è il momento del cambio.
Ma quand'è il momento giusto per il cambio?
Franco Ludovisi con poche note ci indica il suo punto di vista, su quali sono i segnali che ci fanno capire che è il momento di sostituire il lanciatore.
IL CAMBIO DEL LANCIATORE
Cambiare lanciatore in gara è sempre un prenderci.
Da fuori è difficilissimo giudicare le soluzioni che vengono adottate sul campo:
1 - non si conoscono le condizioni del parco lanciatori sotto esame.
2 – non si sanno le finalità nell’uso dei prospetti.
Una semplice regoletta utile da seguire è che quando il lanciatore passa due uomini in base senza dare alla difesa la possibilità di giocarli (valida, base ball, colpito) è bene mandare un rilievo al riscaldamento ed attendere l’evolversi della situazione.
Se il lanciatore si riprende facendo o facendo fare eliminati alla difesa allora continua a lanciare, altrimenti verrà sostituito.
Questa regola, abbastanza corretta, prevede:
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di avere sostituti validi quasi al pari del partente
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che in precedenza abbiano fatto un riscaldamento adatto
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che possano essere pronti alla sostituzione con pochissimi lanci
Tutti i rilievi da utilizzare in caso di prestazione non adeguata del partente dovrebbero trovarsi in questa condizione.
L’intento dell’allenatore deve essere quello di tentare di vincere la partita e non quello di dare una opportunità al prospetto di fare esperienza per la sua maturazione: a mio parere e per quel che conta.
Sollevo questo problema esaminando il play by play di una partita della massima divisione 2012.
Terza ripresa, difesa della squadra ospitata, punteggio 0 a 0, sul monte il lanciatore partente con 43 lanci effettuati nelle due riprese precedenti. Alla battuta il nono nell’ordine di battuta che riceve la base su ball, poi valida del primo in battuta, smorzata di sacrificio del secondo, eliminazione del terzo, valide consecutive dei tre battitori a seguire, eliminazione del settimo battitore, valida dell’ottavo:
poi la sostituzione dopo 36 lanci nella ripresa (79 totali), quattro punti e cinque valide subite, due eliminazioni, un errore e 3 punti guadagnati sul lanciatore.
Applicando la regoletta di cui sopra dopo la base su ball e la valida del primo alla battuta subito fuori il rilievo per il riscaldamento:
poi l’errore sull’ azione di smorzata e l’eliminazione del terzo in battuta possono rimandare la sostituzione, ma le valide a seguire del quarto e del quinto dovevano indurre al cambio evitando altre due valide successive ed un punto subito. Ed è andata bene che il rilievo ha ottenuto la terza eliminazione al primo battitore affrontato, fra l’altro a basi piene.
L’esito della gara non sarebbe cambiato, ma non era questo la ragione di questa puntualizzazione.
Ludovius
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