Ancora da Giuseppe Bataloni questo interessante approfondimento sul lanciatore
Prendo lo spunto dall’articolo sulla battuta, pubblicato di recente sul sito e sul quale concordo pienamente sull’importante ruolo svolto dagli occhi sulla battuta.
E’ proprio attraverso gli occhi (stimolo visivo)che il nostro cervello, al pari di un computer, raccoglie le informazioni su ogni lancio ed invia i comandi a tutti i settori muscolari del corpo che hanno come obbiettivo quello di muovere la mazza.
Queste informazioni iniziano ad arrivare al cervello nel momento in cui la palla entra nel campo visivo.
Per questo motivo vorrei sottoporvi ed invitarvi a provare altre due impugnature per lanciare il cambio.
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Sliderchange (vedere la sequenza fotografica per lanciatore destro)
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Sinkerchange (vedere la sequenza fotografica per lanciatore destro)
Queste due impugnature, almeno una di esse, è anche un tentativo di rispondere alla esigenza dei giovani di dotarsi di una “ Breaking ball” senza influenzare negativamente (almeno secondo la mia esperienza) i muscoli supinatori e pronatori dell’avambraccio e relativi tendini ad essi collegati.
Le caratteristiche ottimali per lanciare questi lanci sono:
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Slot del braccio : da sopra o tre-quarti con movimento usato per la palla veloce
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Mani: Dita sufficientemente lunghe
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Discreta-buona velocità di base
Difficoltà apprendimento/realizzazione:
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Sliderchange: medio-bassa
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Sinkerchange: medio-alta
Rilascio della palla:
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Sliderchange: il polso ha un movimento supinatorio, il dorso della mano è rivolto verso l’esterno
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Sinkerchange: il polso ha un movimento pronatorio, il dorso della mano è rivolto verso l’alto
Effetto realizzabile:
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Sliderchange: si allontana dal battitore destro e cade verso il basso
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Sinkerchange: curva verso il battitore destro e cade verso il basso
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