Dal 1921 al 1930 i film furono 30 ma l’avvento del sonoro dette una scossa elettrizzante all’intero mondo in celluloide. Si passa dalla tenebrosa storia di “ The Battling Orioles” (1924) prodotto dalla Associated Exhibitors Pathe su sei bobine, diretto da Ted Wilde e Fred Guiol ed interpretato da Glenn Tryon, Blanche Mehaffey e John Prince dove gli anziani giocatori della squadra degli Orioles, campioni nel 1874, si adoperano per aiutare il figlio di un loro compagno di squadra morto in tragiche circostanze al sonoro “Clancey at the Bat” (1929) prodotto dalla Mack Sennet e diretto da Earle Rodney in 22 minuti di proiezione destinati a divenire pietra miliare. Tuttavia rimarchevoli in quel periodo furono anche “Life’s Greatest Game” (1924) e “Slide, Kelly, Slide” (1927) entrambi muti ma di grande successo.
Il primo, prodotto e diretto da Emory Johnson con Tom Santschi e Jane Thomas, narra la storia di un ex lanciatore dei Chicago Cubs diventato poi manager dei New York Giants.
Per circa venti anni egli aveva creduto di aver perso la moglie ed il figlio in una tragedia in mare quando invece lo ritrova eclettico lanciatore della squadra che sta allenando.
I lanci di suo figlio poi lo porteranno alla vittoria contro gli Yankees. In questo film apparvero giocatori dei Chicago Cubs, New York Giants e New York Yankees oltre ad un cast che includeva oltre 600 spettatori tutti in costume del 1906.
Il secondo, divenuto una icona dell’emergente Metro-Goldwyn-Mayer quale gioiosa commedia, fu diretto da Edward Sedgwick con William Haines e Harry Carey.
E’ la storia di un presuntuoso ed arrogante lanciatore che viene di fatto scaricato dai compagni per il suo comportamento.
Dopo alterne vicissitudini ritorna sul monte ma da giocatore maturo e riflessivo e dunque in grado di portare la sua squadra, i soliti Yankees, alla vittoria. In questo film appaiono anche i grandi Mike Donlin, Irish Meusel, Bob Meusel ma soprattutto l’umpire John “Fagioli” Reardon.
Michele Dodde
Segue
Articolo pubblicato il 4 febbraio 2015
Scrivi commento
Judith Testa (domenica, 30 gennaio 2022 15:44)
Sempre interessante!