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Allenare il baseball giovanile - 12^ parte

di Frankie Russo

Libera traduzione dal libro

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La Difesa

Appena viene effettuato un lancio inizia la fase della difesa. Il ricevitore deve prendere il lancio o a volte tirare sulle basi per eliminare un corridore nel tentativo  di rubata o di avanzare su un tiro errato o lancio pazzo. Succede pure che la palla a volte non raggiunge il guanto del ricevitore perché il battitore mette la palla in gioco e qualcuno della difesa deve effettuare la presa e tirare la palla a un compagno  per eliminare l’avversario, o evitare che egli possa avanzare sulle basi. Se non si è in grado di prendere la palla, non c’è la possibilità di tirarla in modo preciso. Ma se una volta effettuata la presa, non si è poi in grado di effettuare il tiro, allora la presa è servita a poco o a nulla.  A rischio di essere ripetitivo fino alla noia: la capacità di eseguire uno dei due gesti senza saper far l’altro non ha alcun valore. 

E’ da tenere presente che gli esterni e gli interni di tutte le età devono sapere effettuare la presa allo stesso modo dei giocatori della major league. Con questo vogliamo sottolineare che i fondamentali sono gli stessi e che si possono applicare gli stessi esercizi a tutti i livelli, giorno dopo giorno.  

 

I giovani devono esercitare esercizi semplici fino a quando il loro corpo non reagisce con naturalezza anche in situazioni di gara. Una volta acquisiti questi movimenti naturali, i giocatori riusciranno a eseguire giocate più difficili e acrobatiche. Il segreto è nella ripetizione, ma è anche vero che i tempi della concentrazione sono limitati e quindi il coach dovrà trovare modo e maniera affinché gli esercizi siano divertenti e vari. Le squadre che palleggiano meglio sono generalmente quelle che hanno più successo. 

Gli esterni

Il primo dovere degli esterni è di evitare che i corridori avanzino sulle basi. Se la palla è battuta in aria, è compito dell’esterno effettuare la presa per eliminare il battitore e possibilmente  evitare l’avanzamento dei corridori.

 

Se la battuta è una valida, l’esterno deve portarsi sulla palla il più velocemente possibile, giocarla nel modo corretto, e tirare la palla al difensore che fa il taglio o il relay. L’obiettivo è di evitare che un battitore che ha battuto un singolo arrivi in seconda e di limitare l’avanzamento dei corridori sulle basi.

 

Se palla non è raccolta correttamente, o è tirata al compagno sbagliato, i corridori potranno avanzare più del dovuto. Esiste una stretta correlazione tra questi tipi di errori, punti concessi ed in ultimo, vincere o perdere. Quando la palla è battuta in direzione di un compagno, è compito dell’altro esterno effettuare la copertura di chi effettua la presa o coprire la base dove sarà effettuato il tiro in modo che in caso di errore si potrà evitare l’avanzamento dei corridori.

 

E’ facile dedurre che il compito dell’esterno è abbastanza semplice e lineare, ma non significa che giocare all’esterno sia facile. Se così fosse, non sarebbero necessari tanti esercizi per imparare il ruolo. Succede spesso che nel baseball giovanile i giocatori più deboli sono schierati all’esterno trascurando il loro sviluppo. Questo modo di operare non solo blocca lo sviluppo del giocatore ma potrebbe essere determinante per il successo o meno della squadra. 

Aspetti chiave su cui focalizzare:

  1. Portarsi verso la palla il più rapidamente possibile, non siate pigri.
  2. Guardate la palla fin quando non entra nel guanto ed effettuare la presa sopra la testa con due mani quando possibile.
  3. Muoversi leggermente in avanti al momento di effettuare la presa.

Difetti e correzioni

  • Quando si manca la presa con regolarità, generalmente dipende dall’errata tecnica o perché il giocatore toglie lo sguardo dalla palla. Sinceratevi che la presa sia effettuata sopra la testa in modo da non perdere di vista la palla.
  • Il passo incrociato è il modo migliore per muoversi nella giusta direzione. Il passo incrociato deve essere utilizzato dai corridori sulle basi, dagli interni e dagli esterni. Per l’esecuzione il giocatore deve girare sul piede di perno e nello stesso tempo incrociare con l’altro piede in direzione della palla. Se durante l’esercizio il primo passo è sbagliato, è necessario ripetere fin quando non viene eseguito nel modo giusto.  Il drop step è una combinazione di un passo all’indietro seguito dal passo incrociato in direzione della palla quando battuta oltre la testa. Ripetere l’esercizio se non eseguito nel modo corretto.
  • Giocatori che mancano troppo spesso la presa al volo generalmente dipende dal fatto che non guardano fino in fondo la palla entrare nel guanto e dovrebbero fare molte ripetizioni, cercando di effettuare la presa sopra la testa guardando la palla entrare nel guanto. A volte si vedono giocatori effettuare la presa al volo correndo all’indietro (come i gamberi n.d.r.) o mentre si allontanano dal diamante. Bisogna insegnare loro ad effettuare la presa stando dietro la palla e muovendosi leggermente in avanti e per facilitare così il tiro verso il campo interno. 
  • Giocatori giovani hanno la tendenza di raccogliere le rotolanti correndo al massimo. Con ciò vogliamo dire che cercano di arrivare il più presto possibile cercando di raccogliere  la palla correndo alla massima velocità. Va ricordato che il loro scopo è di raccogliere bene la palla e tirarla al giocatore di taglio per evitare che i corridori avanzino. Quindi, raccogliere la palla nel modo corretto è la loro responsabilità primaria. Quando arrivano sulla palla devono rallentare la corsa, quasi fermarsi in modo da assicurarsi che la presa sia effettuata nel modo corretto.

 

 

  • Un problema che si verifica spesso relativamente alla comunicazione è quando due giocatori chiamano contemporaneamente la palla. In caso di incertezze di chi dovrà effettuare la presa, essi devono continuare a chiamare la palla e la presa sarà di chi chiama con più insistenza, pur tendendo presente che generalmente è l’esterno centro che ha la precedenza su tutte le volate, sia in campo esterno sia tra campo interno ed esterno. 
  • Devono essere ripetuti gli esercizi relativi al drop-step e passo incrociato, insistendo sul fatto che i primi passi sono determinanti e devono essere i più veloci e che la palla deve essere presa sopra la testa con due mani. Solo dopo che queste tecniche sono state completamente acquisite, si potrà passare alla presa ad una mano oltre la testa. 
  • Può tornare utile l’impiego della macchina lancia palle per esercitare le prese al volo, ma bisogna tener presente che la palla assume una rotazione diversa da quando invece è battuta, tendendo a scendere più diritta.  Un aspetto negativo della macchina lancia palle è  che il giocatore generalmente è abituato a muoversi prima all’indietro per effettuare la presa di una palla battuta, mentre l’aspetto positivo è che questo movimento della palla obbliga il giocatore a muoversi in avanti per effettuare la presa facilitando il tiro al campo interno, tecnica di non facile apprendimento.
  • Le prese alla rete rappresentano una certa difficoltà e spesso sono mancate perché il giovane giocatore toglie lo sguardo dalla palla. Essi devono prima considerare la loro distanza dalla rete, poi focalizzare la palla senza dover riguardare dov’è la rete. Una volta in prossimità di essa, devono cercare la rete con la mano di tiro senza perdere di vista la palla.

 

Frankie Russo

 

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 Articolo già pubblicato il 15 aprile 2016

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