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ALDS: Due gare, due drammi

di Frankie Russo

Come vedremo più avanti, in entrambe le gare si sono verificate episodi che coinvolgono il regolamento che ci lascia con alcune perplessità.

RAYS @ RED SOX - Dopo aver assistito a Gara 1, se qualcuno ha pensato che i Tampa Bay Rays avrebbero avuto vita facile contro i Boston Red Sox si sbagliava di grosso. I Rays sono squadra più completa che trova vari modi per vincere a cominciare dal monte di lancio sia con i partenti che con i rilievi, ottima difesa, aggressivi sulle basi e sanno mettere la palla in gioco nei momenti cruciali. I Red Sox trovano la loro forza nel box di battuta specialmente quando giocano nell’amico Fenway Park. Boston si affida all’esperto Eovaldi, reduce dalla vittoria nella Wild Card contro gli Yankees. La gara inizia con i Rays che vanno in vantaggio già con il terzo battitore con un HR di Austin Meadows seguendo una valida di Wander Franco. Da parte sua, Kevin Cash manda sul monte il terzo rookie della rotazione, Drew Rasmussen ma deve fare subito i conti con l’HR del leadoff di Boston Kyle Schwarber per il 2-1. Schwarber ha avuto una seconda metà di stagione con la migliore media arrivo in base nelle majors.

La serata di Rasmussen non dura molto. 

Nel 3°, dopo aver concesso tre valide ai primi tre battitori, viene sostituito da Josh Fleming. La sua apparizione è limitata a tre battitori sostituito da Andrew Kittredge con Boston che si è portato sul 3-1 e nel 5° arrotondano il punteggio sul solo HR di Enrique Hernandez. 

 

Nell’8° sono le due giovani promesse di TB a pareggiare i conti. Wander Franco batte un solo HR e 4 battitori dopo è Randy Arozarena con un doppio a fare raggiungere casa base a Austin Meadows. Si va agli extra innings e le due squadre riescono a mettere corridori in base ma manca sempre il colpaccio.

 

La svolta avviene nel 13°.  Yandy Diaz è in prima dopo aver battuto valida e con 2 eliminati Kevin Kiermaier batte lungo sulla recinzione a destra. La palla rimbalza in campo, colpisce l’esterno e finisce oltre la recinzione. E’ un doppio per regolamento ma la contestazione riguarda la posizione del corridore Diaz che era a pochi passi per raggiungere la terza quando la palla è finita nel bullpen. E’ indubbio che Diaz avrebbe segnato qualsiasi cosa sarebbe successo all’esterno ma i giudici di gara lo riposizionano in terza e Keirmaier in seconda.

 

Mike Zunino finisce kappa e il punteggio rimane fissato sul 4-4. Dopo l’eliminazione di JD Martinez su volata, Renfroe si guadagna la base su ball e Christian Velasquez pone fine alla gara con un HR da 2 punti con la palla che finisce oltre il Green Monster.

 

Nella gara durata 5 ore e 14 sono stati utilizzati un totale di 16 lanciatori, 9 dai Rays e 6 dai BoSox. Sugli scudi Eovaldi che ha lanciato 5 riprese con una linea di 3 H, 2 R, 1 BB e 8 SO, mentre Pivetta ha lanciato gli ultimi 4 inning limitando l’attacco di Tampa Bay a 3 H con 7 SO. I Rays possono recriminare non poco sulla battuta di Kiermeir e forse qualcosa al riguardo del regolamento andrebbe rivisto. 

Gara # 4 stasera con inizio alle 21:37

 

 

ASTROS @ WHITE SOX

Gara con scintille tra Houston e Chicago. Gli Astros si presentano forti di due gare avanti nella serie e con un attacco tra i migliori nelle majors tanto da permettersi di schierare Yuli Gurriel, detentore del titolo di migliore battitore dell’AL, settimo nel lineup. 

 

Sul monte Dusty Baker manda Luis Garcia risultato il migliore rookie per vittorie e numero di SO.

 

I White Sox avranno bisogno del miglior Dylan Cease con la sua veloce che viaggia mediamente a 96,7mph, tra le più alte nelle majors.

 

In attacco i White Sox possono contare su Tim Anderson che ha 13 valide nelle ultime 5 gare dei PO e sul giovane Luis Robert considerato il successore naturale di Mike Trout e che in questa serie è arrivato in base 8 volte su 9 presenze in battuta.

 

Gli Astros, dopo il primo inning quando Cease ha chiuso con soli 12 lanci, diventano più disciplinati al piatto e forzano Cease a lasciare già nel 2° dopo soli 44 lanci. E’ Kyle Tucker, miglior battitore nei mesi di settembre/ottobre, a suonare la carica con un doppio dopo che i due battitori che lo avevano preceduto erano in base su ball.

Al terzo inning la gara sembra già segnata a favore degli Astros che si portano sul 5-1 grazie a un HR da due punti del solito Tucker.  Ma l’imprevedibile è dietro l’angolo.

 

Robert si guadagna la base su ball e con Yasmani Grandal in battuta, sul conteggio di 2-2 a molti è sembrato che l’arbitro di casa abbia mancato un evidente SO. Sul 3-2 Grandal realizza un HR da 2 punti.

 

Luis Garcia accusa il colpo, riesce ad ottenere una eliminazione ma poi concede due valide ai successivi battitori e su quello successivo, con il conteggio 2-0, Dusty Baker lo sostituisce con Yimi Garcia. Due lanci e Leury Garcia porta i White Sox sul 6-5 con un HR da 3 punti.

 

Con 2 out nel 4° i pezzi da 90 degli Astros, Altuve, Brantley e Bregman, portano il punteggio in parità. Nella parte bassa Yimi Garcia non è in giornata e riempie le basi concedendo tre valide alla parte alta del lineup e da questo momento in poi per gli Astros la partita è tutta in salita con Chicago che manda 17 battitori nel box tra 3° e 4° inning.

 

Zack Greinke sale sul monte per affrontare Grandal, uno dei battitori più in forma dei White Sox. Molto contestata però è l’azione che segue, ancora più di quanto successo poco prima al Fenway Park. Con basi cariche Grandal batte una rotolante sul prima base che tira a casa per l’eliminazione. Succede l‘imponderabile. Il tiro di Gurriel colpisce il braccio sinistro di Grandal che sta correndo sull’erba all’interno del diamante. Ai più sembra interferenza ma i giudici di gara si rifanno al regolamento che recita che non c’è interferenza se non c’è intenzionalità, che a dire il vero in effetti non c’è.

 

Un altro riferimento al regolamento cita che il corridore deve stare tra le due strisce solo dopo aver raggiunto metà percorso tra casa base e la prima. Altra interpretazione è che Grandal, pur correndo sull’erba del campo interno, non era in una fase per evitare la toccata, quindi tutto regolare.  Sembrerebbe pertanto che tutte le regole portano alla conclusione che Grandal non abbia fatto nulla di irregolare, ma per i tifosi di Houston l’azione, in aggiunta alla mancata chiamata di SO sull’HR, resta difficile da digerire.

 

La ripresa finisce sul punteggio di 9-6 e in condizioni normali sarebbe una gara ancora possibile da recuperare per gli Astros. Ma ormai i giocatori sono in campo come dei pugili suonati. Dal 5° al 9° inning saranno 15 i battitori di Houston a mettere i piedi nel box di battuta di cui nessuno arriverà in base registrando 9 su 15 eliminazioni per strike out. E questo rappresenta una vera e propria rarità per una squadra dotata di un attacco tra i più produttivi nelle majors.

 

Tutto questo con i White Sox che terminano con una vittoria di 12-6 battendo un totale di 16 valide.

Domani è un altro giorno.

 

Gara # 4 è prevista per le ore 21:37. 

 

Frankie Russo

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Michele (lunedì, 11 ottobre 2021 16:34)

    Grazie Frankie... Leggerti è stato come vedere le due gare alla moviola. E poi destreggiarti sui distinguo lasciando il tutto sopra le righe. Ora a leggerti le successive gare...

  • #2

    Frankie (martedì, 12 ottobre 2021 11:38)

    Grazie Michele, infatti l'intento è di indirizzare il lettore più verso l'informazione di ciò accade dietro le quinte che la semplice cronaca che a volte si rende necessario proprio per meglio comprendere le strategie e i motivi che ne determinano le scelte.