RED SOX @ ASTROS
Dopo la stretta sconfitta in Gara 1 i Red Sox avevano bisogno di un pronto riscatto. Alex Cora può contare su Nathan Eovaldi, uno dei suoi fidati partenti e con lui sul monte i Red Sox non hanno mai perso nella postseason. Cora rimescola anche il lineup alterando per quanto possibile destri e mancini. La situazione dei partenti per Dusty Baker non è affatto tranquilla con McCuller fuori roster per infortunio. Sarà il rookie Luis Garcia ad affrontare per primo il forte lineup di Boston e soprattutto dovrà trovare il modo di lanciare a Kike Hernandez che sta vivendo il "momento" della sua carriera. A Garcia si chiede di andare più lungo possibile grazie alla sua varietà di lanci. Ma peggio per gli Astros non poteva cominciare. Schwaber batte doppio e Hernandez viene eliminato su corta volata presa al volo in tuffo da McCormick. Ma la saga è solo rimandata.
Tutto comincia quando Garcia, in vantaggio nel conteggio 0-2 da probabile seconda eliminazione finisce in base per ball. Un’altra base regalata a Verdugo riempie le basi per JD Martinez che fa quello che meglio sa fare, portare punti a casa e questa volta con un Grand Slam i punti sono 4. La seconda ripresa per Houston è una copia della prima.
La gara di Garcia finisce dopo un’altra base regalata al primo battitore Plawecki. A questo punto è Garcia stesso a chiedere la sostituzione per un dolore al ginocchio destro. E’ solo il secondo inning e Dusty Baker è forzato a utilizzare Jake Odorizzi al quale era riservata Gara 4.
Anche l’inizio di Odorizzi è un disastro, due valide riempiono ancora le basi per Rafael Devers che batte il secondo Grand Slam per i Red Sox e il risultato è già 8-0 per Boston.
E’ la prima volta nella storia che una squadra realizza due GS nella stessa partita. Nel 4° arriva il 9-0 su HR di Kike Hernandez.
Nella parte bassa gli Astros provano a riprendersi. Con due out, BB-valida-doppio e valida si portano sul 9-3.
Dopo le 4 riprese di Odorizzi, per Baker si presenta il compito di gestire al meglio il bullpen. Sul monte si alternano Taylor, Y. Garcia e Stanek che riescono a mettere un freno alle furie rosse di Boston.
Dopo 5,1 inning termina anche la prestazione di Eovaldi che consegna la palla a Ottavino che ottiene le due eliminazioni dell’inning. Whitlock s’incarica del 7° e 8° concedendo solo una BB agli attaccanti di Houston. Nel 9° ai Red Sox si presenta una ottima situazione per allungare quando, con Boagerts in terza e nessun eliminato, JD Martinez batte una rotolante raccolta da Bregman che tocca Bogaerts fuori base e tira in prima per un inaspettato DP.
Per chiudere Cora chiama sul monte D. Hernandez che concede due HR a Yuli Gurriel e Jason Castro. Subentra Ryan Braiser che induce Altuve a una volata a sinistra per il terzo out e Game Over.
9-5 è il risultato finale e la serie in pareggio 1-1. La prossima serie di tre gare inizierà lunedì al Fenway Park dove Boston non ha mai perso in questa postseason. Se Dusty Baker non trova una soluzione sul monte il compito degli Astros sarà arduo. La partita sarà domani notte alle 02,08 (ora italiana)
DODGERS @ BRAVES
Correva l’anno 2000 quando fu giocata l’ultima gara delle LCS in Atlanta. Oggi i Braves sono arrivati alle semifinali dopo aver superato i Brewers in 4 gare.
I Dodgers sono reduci da uno spareggio vs. i Cardinals vinto con un walk-off HR e una sfida ancora contro gli eterni rivali Giants vinta dopo 5 durissime gare.
Brian Snitker può contare sul suo futuro asso Max Fried e sulla splendida forma del suo leader Freddy Freeman.
Dave Roberts conferma la strategia vincente utilizzata contro i Giants iniziando con l’opener Corey Knebel, strategia favorita anche dal fatto che in Gara 2 avrà Max Scherzer sul monte e sapendo anche che l’esperienza è dalla parte dei suoi.
Jorge Soler per i Braves è ancora fuori per Covid e i Dodgers dovranno rinunciare a Max Muncy per infortunio al braccio. Un altro problema per i Braves sarà il posizionamento dei suoi esterni. Nessuno di loro, Rosario, Duvall e Pederson era sul roster ad aprile e tutti e tre non sono dotati di particolare velocità il che li costringerà a giocare profondi impossibilitati ad evitare battute corte.
Nello stesso tempo Snitker non vuole rinunciare al loro apporto in battuta. I Braves si portano subito in vantaggio grazie a una valida, una base rubata, una rotolante a destra e lancio pazzo che permettono al leadoff Rosario di segnare per l’1-0.
Nel secondo, nemmeno il tempo di gioire e i Dodgers portano il risultato in parità grazie a un doppio di AJ Pollock e una valida di Chris Taylor.
Il 4° inizia con un HR di Will Smith che porta i Dodgers in vantaggio 2-1.
Nella parte bassa della ripresa questa volta sono i Braves a non dare il tempo di gioire agli avversari ed è Austin Riley, in corsa per MVP della NL, a pareggiare con un HR.
Dopo le 6 riprese di Fried sul monte, per i Braves si alternano Matzek, Jackson e Smith che tengono a bada le mazze di LA.
Da rilevare che nel 7° i Dodgers sprecano un’occasione dopo aver portato corridore in terza con un doppio e un sacrificio, ma Betts e Turner non sono produttivi. Fedele invece al suo piano, ad eccezione di Gonsolin che lancia il 4° e il 5°, Roberts concede un inning ciascuno a Knebel, Bickford, Bruhil, Vesia, Kelly, Jansen fino ad arrivare a Treinen per il nono.
Ozzie Abeis batte valida e ruba la seconda. Il candidato MVP Austin Riley batte valida per una walkoff vittoria che porta i Braves in vantaggio 1-0 nella serie. Tornando indietro di mezza ripresa, è da rilevare che i Dodgers hanno buttato alle ortiche una ghiotta opportunità. Smith elimina i primi due avversari prima di mandare Taylor in base per ball. Cody Bellinger, che nei momenti cruciali mostra il meglio di sé, batte valida a destra dove Joc Pederson aggredisce la palla e vede Taylor che ha girato troppo aggressivamente la seconda. Il tiro è indirizzato in seconda e Taylor è preso in trappola e viene eliminato ponendo fine alle ultime speranze dei Dodgers.
Gara 2 è fissata per le ore 1:38 di questa notte (ora italiana) e vedrà Max Scherzer per i Dodgers opposto a Ian Anderson per i Braves.
Frankie Russo
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