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Cosa ci aspetta

di Allegra Giuffredi

Il baseball, almeno per ora è l'unico sport o comunque uno tra i pochi che anche nei momenti più difficili di questa lunga pandemia, ha potuto svolgersi e giocarsi "in sicurezza", sia con gli stadi chiusi, utilizzando lo streaming, che "in presenza", mantenendo le distanze e indossando le mascherine. Negli Stati Uniti nel 2020 si è giocato, partendo in ritardo rispetto al solito e con i cartonati e il rumore artificiale al posto del pubblico, ma già nel 2021, in maniera un po' avventata, almeno secondo me, il pubblico è tornato ad assiepare gli stadi e di mascherine ne ho viste davvero poche, poche, ma negli USA, nonostante il grande immunologo italoamericano Anthony Fauci, fanno un po' come gli pare e la gestione pandemica non è semplice da governare. Nel 2022 cosa succederà?  Cosa accadrà in Italia e cosa avverrà negli USA? Per quanto ci riguarda dovremmo cominciare nel mese di aprile, come di consueto, ma non so con quale formula. forse con la stessa modalità dell'anno scorso, forse con un'altra similare, riveduta e corretta, rispetto alla pur buona intenzione del 2021 di aprire il movimento a più squadre, ma sono gli USA a dare da pensare e non solo sul fronte Covid.

Dovete sapere infatti, come credo in realtà già sappiate che negli Stati Uniti è in atto da qualche tempo un vero e proprio "braccio di ferro" tra l'Associazione che rappresenta i Giocatori e il Commissioner of the Major League, rappresentato da Robert D. Manfred jr. che di recente ha scritto ai tanti Baseball Fans, rivolgendosi loro in maniera accorata quanto determinata.

Quanto segue peraltro è la posizione di Manfred, che ovviamente "porta acqua al suo mulino", rappresentando l'associazione dei Giocatori di Baseball come una sorta di ricattatori che utilizzano la strategia del "muro contro muro" indefessamente e senza troppi scrupoli, nonostante i tanti benefit di cui i Giocatori delle Major League (non delle Minors) beneficiano.

 

Pare infatti che i Giocatori delle Majors (non delle Minors) non abbiano tetti salariali e possano fare dei contratti anche decennali a più zeri; i "free-agent" poi provocherebbero un esborso enorme per le Società, mentre l'Associazione dei Giocatori di Baseball non vorrebbe cedere neanche sul Revenue-sharing System, perché il ricavato delle tasse viene ripartito tra le Società e quindi sarebbe bene che non diminuisse.

 

Altra grande concessione che Manfred sostiene di aver fatto è quella dell'accettazione anche nella National League del "battitore designato", regola che Frankie Russo in un suo articolo ci aveva insegnato quanto fosse necessaria quanto pesante nell'applicazione, perché comporta notevoli variazioni nel roster delle squadre della National League.

 

Insomma, io non so se nel frattempo si siano messi d'accordo, ma spero che quest'anno stiano tutti un po' più attenti almeno sull'uso delle mascherine e sull'affluenza del pubblico, perché anche se andiamo verso la bella stagione e anche il Covid con il caldo si riduce, siamo pur sempre nel pieno del picco pandemico o per meglio dire della quarta ondata pandemica, in attesa della quinta e si spera della sua evoluzione endemica che ci permetterà davvero e finalmente di convivere  col Virus.

 

Allegra Giuffredi

 

 

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