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Il mio primo Torneo con una squadra americana

di Paolo Castagnini

Se molte volte avevo assistito ad un Torneo giovanile negli Stati Uniti e alcune volte avevo partecipato a partite contro squadre americane, per la prima volta mi sono trovato all'interno di una squadra americana durante un Torneo ufficiale. L'esperienza è stata entusiasmante sia per capire come funzionano questi tornei sia dal punto emotivo partecipando alla conquista del titolo per nulla scontato. Le squadre erano tutte competitive provenienti da tutto il Midwest della nazione.  Ma partiamo dall'inizio.

Creekside Baseball Park è un nuovissimo impianto di sei campi da baseball tutti illuminati con l'ultima tecnologia di fari a LED. Uno di quei "Park" che dall'Italia a volte sogniamo vedendo delle foto panoramiche dall'alto.

 

Tutti i campi sono in sintetico nel diamante e erba agli esterni. Tutti sono dotati di bullpen e al centro del complesso ben sei tunnel di battuta per l'esercizio pre partita. La prima cosa che noto è il prezzo del biglietto per assistere al torneo: 12 dollari per una giornata e 20 dollari per l'intero evento dei tre giorni che genitori e appassionati pagano senza batter d'occhio. 

La nostra squadra Royals 2026 ( Categoria Under 14)
La nostra squadra Royals 2026 ( Categoria Under 14)

Al margine del "park" un complesso alberghiero che ospita le squadre provenienti da lontano per i pernottamenti.

 

Il Creekside Baseball Park si trova a nord di Kansas City vicinissimo all'aeroporto della città. Costato 300 milioni di dollari è stato inaugurato nel 2020 e conta di diventare punto di riferimento per i più importanti Tornei giovanili del Midwest.

 

Basi, monti di lancio e recinzioni regolabili si adattano ad ogni categoria dalla 12U alla 18U. Tribune e servizio bar completano l'ospitalità dei presenti.

Il Torneo al quale partecipiamo si chiama "Arrowhead Shootout Tournament" Under 14 e sono iscritte 24 squadre suddivise in sei gironi A-F con un sistema a brackets dove si rimane in competizione finché non si perdono due gare.

 

Iniziamo la prima partita venerdì 22 aprile alle 5 del pomeriggio contro gli "UBA Gladiator Platinum" una squadra proveniente da Omaha nel Nebraska. Passiamo il turno vincendo per 4-0 al termine dei 7 inning. Il regolamento del Torneo prevede 7 inning e un massimo di 2 ore. Ci sono vari gradi di manifesta inferiorità partendo dal 3° inning con 15 punti, poi via via fino al 5° con 8 punti. Una bella regola da copiare è il sostituto corridore per il pitcher e il catcher che consente così di iniziare l'inning successivo senza perdere tempo.

 

Il giorno dopo, il sabato giochiamo alle 2 del pomeriggio in una giornata ventosissima dove i pop battuti sulla seconda base arrivano a casa base con grandi difficoltà delle difese, ma non della nostra dove giochiamo in modo impeccabile. Gli avversari sono i "Building Champions UA"  una squadra di Raymor nel Missouri e risolviamo con un netto 9-1

 

Uno dei nostri lanciatori con sullo sfondo l'edificio alberghiero
Uno dei nostri lanciatori con sullo sfondo l'edificio alberghiero

Si arriva così all'ultimo giorno, domenica 24, ma questa volta non sarà una sola partita. Iniziamo alle 2 del pomeriggio contro la "Marucci Midwest - PWP National" la prestigiosa accademia che porta il nome delle famose mazze. La sede si trova a Ozark sempre nel Missouri. Qui iniziano i primi problemi sui lanciatori. I lanci sono limitati così come da indicazioni ormai in tutto il mondo. Chi ha superato un certo numero di lanci non può lanciare senza i necessari giorni di riposo. Questo fa si che quasi ogni giocatore debba salire sul monte. Noi abbiamo 11 giocatori, le scelte iniziano ad essere difficili.

Vinciamo per 5-2 e avanziamo alla fase finale.

 

Due ore di sosta e si torna in campo. Questa volta ci troviamo contro la "US Nationals Midwestern" un'altra prestigiosa accademia sempre di Kansas City come noi. Molti lanciatori sono fuori da ambo le squadre, ma ci sono ancora validi giocatori di ruolo che possono lanciare. Giochiamo una delle più belle partite, terminando con un walkoff che ci porta al risultato finale di 7-6. I nostri ragazzi sono strepitosi e sprigionano un'energia inimmaginabile a questa età.

 

E siamo all'ultima partita, la terza della giornata, la finalissima per il 1° e 2° posto. Reincontriamo la "UBA Gladiator Platinum" di Omaha che avevamo sconfitto il primo giorno, ma questa sarà tutt'altra partita. Siamo coscienti che sia noi che loro abbiamo utilizzato tutti i lanciatori a disposizione e che ogni coach dovrà inventarsi qualcosa.  Nasce una gara palpitante dal primo all'ultimo inning.

 

Si parte. con i "Gladiatori" che ci rifilano 4 punti contro nulla da parte nostra. Nel secondo inning recuperiamo 3 punti ma loro ne fanno altri 2

 

Siamo 6-3 per loro e nel 3° allungano ancora per 8-3.  Ma non è finita finché non è finita. Al 4° facciamo un altro punto, ma loro ne fanno due e ci troviamo nuovamente a 6 punti di distacco. 10-4. Non sappiamo chi mettere sul monte. Abbiamo utilizzato 9 giocatori su 11. Il ricevitore non può lanciare e ci resta l'ultimo giocatore, il terza base. Andiamo al 5° inning bloccando il loro attacco, ma anche noi non facciamo nulla. Ma il capolavoro arriva al 6° dove una serie di valide ci porta in parità. 10-10. I ragazzi sono motivatissimi ora.

 

Inizia l'ultimo inning. Noi siamo di casa e quindi tocca al loro turno e ci fanno male. 2 punti portandosi a metà del 7° a 12-10. Abbiamo l'ultima possibilità e non la vogliamo perdere. Ci portiamo in parità 12-12 con corridori in 2b e 3b. Il manager avversario concede al nostro battitore di turno la base intenzionale per forzare il gioco essendoci un out. Il nostro battitore successivo non perde la freddezza e colpisce una valida tra la terza base e shortstop per l'apoteosi del walkoff.

 

Finisce il Torneo con medaglie e foto di rito e sono le 11.30 della sera. Domani si va a scuola, ma dalla gioia dei genitori non traspare particolare preoccupazione.  

 

Sono particolarmente emozionato. E' stato un Torneo bellissimo e per di più lo abbiamo vinto. Rientro a casa con grande soddisfazione. Anch'io nel mio piccolo ho fatto la mia parte, i ragazzi mi vogliono bene e anche gli altri coach, lo sento. La conferma arriva a mezzanotte con un messaggio dell'head coach: "Thank you,  Paolo. You mean a lot to these young men. You make a big impact." Grazie, Paolo. Tu significhi molto per questi ragazzi. Hai un grande impatto.


Brett Bailey uno dei coordinatori della Royals Youth Academy presente al Torneo ci manda un messaggio:

Extremely proud of you guys. Coaching kids and holding them accountable is not easy. I love the way that you helped them compete. I love the way that you showed faith in players to step up. It is always fun to win, but the most important thing is to help each player get better. You guys are doing that. Keep up the great work. You have to love this game. Dang it's addicting.

 

Estremamente orgoglioso di voi ragazzi. Istruire i giovani e responsabilizzarli non è semplice. Adoro il modo in cui li avete aiutati a competere. Adoro il modo in cui avete mostrato fiducia nei giocatori per attaccare. È sempre bello vincere, ma la cosa più importante è aiutare ogni giocatore a migliorare. Voi ragazzi lo state facendo. Continuate così. Voi sicuramente amate questo gioco. Attenzione, crea dipendenza.

 

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In attesa del prossimo impegno mando all'Italia e a tutto il baseball e softball un caloroso saluto

 

Paolo Castagnini

 

 

Sotto il Bracket del Torneo Arrowhead Shootout Tournament con i risultati

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Commenti: 2
  • #1

    Michele (martedì, 26 aprile 2022 08:41)

    Non preoccuparti, Paolo, è una "dipendenza" che non guasta ed anzi aiuta a vedere meglio il gioco della vita.

  • #2

    alex (venerdì, 29 aprile 2022 17:55)

    Complimenti ai ragazzini 14enni e al loro coach!!!
    Sicuramente una bella soddisfazione per te che ti dedichi con tanta passione ed entusiasmo.
    Un saluto da Verona
    (non so se ti ricordi ancora della città con l'Arena e di Romeo & Juliet...)