Quasi ogni giorno sui vari siti dedicati al baseball ci si lamenta della continua flessione che lo affligge e ci si domanda come far crescere questo sport specialmente in quelle nazioni, ad esempio l’Italia, dove non esiste la cultura per questa attività sportiva e quindi il successivo passaggio al professionismo. Io ho dedicato alcuni anni per trovare una soluzione che rendesse più facile, dinamico e più attrattivo questo nostro sport. Ho fatto molti esperimenti in allenamento con vari metodi che obiettivamente facevano giocare di più ma trovavo molte resistenze da parte dei tradizionalisti (quelli da TV per le partite USA) che poi una volta portati sul campo hanno dimostrato di non conoscere ne la tecnica del gesto sportivo e nemmeno il regolamento.
Molte discipline sportive invece, sono state molto più lungimiranti rispetto alla nostra. Sono state introdotte versioni più semplici che poi sono diventati anche sport di successo e molto praticati.
Alcuni esempi : Calcetto - Beach Voley - Padel - Rugby 5
Per queste persone la tradizione, purtroppo, è sovrana ed intoccabile e i risultati sono sotto gli occhi di tutti; Il baseball, da noi, sta ai minimi storici.
Dunque che fare?
Eppure se guardassimo coloro che questo sport lo hanno inventato, gli USA, ebbene loro hanno accolto l’esigenza di molti appassionati di usare un gioco meno complesso del gioco tradizionale. Ben 70 anni fa si incominciò a praticare un gioco semplice, modulare, sicuro e più giocabile su qualsiasi e piccola superficie e fondamentalmente praticabile da tutti, bambini, adulti e anziani anche con composizioni miste. Questa iniziativa aiuta a perpetuare la versione più evoluta del Baseball. Questa attività sportiva è il Wiffle Ball con tanto di campionati negli Stati americani e in finale le World series.
Purtroppo questa opportunità, anche nella sua estrema semplicità, economicità e fruibilità non è stata presa in considerazione dalla nostra federazione e nemmeno dal CNT, che poteva proporlo nei corsi tecnici per gli allenatori ed invitare gli stessi ad utilizzarlo come strumento semplice di diffusione e inoltre utile anche per gli allenamenti giovanili.
Mi sono sempre chiesto a cosa può servire il baseball tradizionale cosi complesso anche per un adulto, essere proposta a dei bambini o ragazzi. Credo, che scegliendo questa strada, sarà il tempo a darmi ragione facendo disamorare questo sport e purtroppo le conferme continuano dopo oltre 60 anni e la situazione della scarsa diffusione del baseball in Italia ne è la dimostrazione.
Chi ha praticato il baseball sa che ci sono due aspetti difficili e complessi su cui il massimo impegno a volte non da il massimo risultato e sono :
Il Lancio – La battuta
Il Lancio: la difficoltà nel lanciare la palla nell’area dello strike
La Battuta: la difficoltà nel battere una palla in movimento nell’area dello strike
Da questa premessa nasce, a parere mio, la necessità di rendere progressivi, facili e quindi assimilabili queste due fasi allo scopo di far risultare attrattiva e dinamica la partita.
Fascia di età 6-9 anni ( Focus la Battuta)
Dimensioni del terreno di gioco
Area completa del campo da m 30x30 o m 40x40
Basi a)18m – b)21m -
Backstop m 5
HR a)25m b)35m …..
Consigliato fondo artificiale
Attrezzi di Gioco
a) Mazza da Baseball con barrell grande rotondo/piatto
b) Mazza da Cricket nr 5 (consigliato)
b) Palla da Softball soffice max 9 inch
a) Guanto da Baseball/Softball
b) Guantini per la battuta da usare anche per la presa
Piatto di Casa
Basi ( o 3cerchi disegnati a terra max 1m diam.)
HOME PLATE CONSIGLIATO: (imparare le zone dello strike)
Composizione squadra - Ruoli in campo
2 squadre, ogni squadra 5 giocatori
1-Lanciatore-Ricevitore (Bambino)-(Coach-Lanciatore)
2-Prima Base
3-Seconda base
4-Interbase
5-Terza Base
La Partita
Come nel baseball tradizionale una squadra si dispone in difesa nel diamante, ma non ci sono esterni, e una squadra va in attacco presentando un giocatore per volta, nel box di battuta secondo l’ordine di battuta redatto dal proprio allenatore. Anche in questa soluzione c’è una squadra in difesa ed una in attacco.
Come rendere facile il lancio
Il difensore, schierato nel ruolo di Lanciatore-Ricevitore si dispone nel box opposto al battitore.
Il lanciatore inizia il gioco facendo rimbalzare la palla sul piatto o in una zona del piatto (vedi foto) e il battitore cerca, entro e max 3 lanci, di colpire la palla.
Se dopo 3 lanci, mancati o foul ball, il battitore è eliminato.
Nel caso di battuta in campo buono si proseguirà come nel baseball tradizionale, con l’eccezione che il cambio attacco-difesa avverrà al 5° eliminato. No Rubate/Bunt.
È facile notare che non ci sono ball che in questa fase non servono, inoltre facendo rimbalzare la palla sul piatto lo strike è per default.
Come rendere facile e frequente la battuta
1.Far posizionare il bambino dentro il box di battuta
2.Gambe larghe quanto le spalle
3.Mazza appoggiata sulla spalla
4.Piegare le ginocchia
5.Sollevare la mazza dalla spalla e mani all’altezza della bocca.
6.Tentare di colpire la palla dopo il rimbalzo
Introducendo un'azione semplice come quella del rimbalzo della palla sul piatto s'insegna al bambino l’importanza di questa zona del campo. Il rimbalzo introduce il concetto dello strike verticale, dal basso verso l’alto, migliora la coordinazione occhio-mani perché la palla è in movimento. Ogni lancio è strike eliminando i ball.(una delle croci del baseball specialmente a certi livelli). Da ultimo favorisce una mentalità di attacco per l’assenza dei ball.
Ogni lancio è buono da battere
Quindi rende la partita continuativa sia in attacco che in difesa, non ci sono pause. Da effettuare su campo corto e con squadre di 5 giocatori per squadra. E con cambio Attacco-Difesa dopo 5 out. Quindi in un inning tutti partecipano sia in difesa che in attacco aumentando il senso di coinvolgimento.
E’una gara che si svolge sul diamante che è uno dei grandi simboli del baseball.
Partita di 5 inning
Fascia di età 10-12 anni (Focus Lancio-Battuta)
Il secondo passo per rendere facile il lancio, vale a dire lanciare la palla nell’area dello strike lo propongo affidandomi ad un filmato sotto, con un concetto usato in uno sport molto affine al nostro che è il Cricket, che ricordo era il gioco usato dai nobili inglesi residenti in America speranzosi che venisse usato anche dal popolo americano che rispose, invece, inventando il Baseball. Inoltre è uno dei drill migliori per insegnare a colpire la palla lanciata : Il Bounce Drill
Nel filmato è il coach che lancia,, ma può essere sostituito da un ragazzo su una distanza di 13-15 m o minore o maggiore a scelta.
La facilitazione nel lancio sta innanzi tutto sul movimento:
- Partenza da posizione fissa.
- Facilitazione nel lanciare strike
- Ground area strike
Creare “ground strike area” di fronte al piatto che amplifica l’area dello strike e il rimbalzo della palla dentro questa area e quindi successivamente la battuta del giocatore in attacco.
Dimensioni del terreno di gioco
Area completa del campo da m 60x60 o m 70x70
Basi a) 21m – 24 m
Backstop m 8
HR a) 65m – b)75m
Consigliato fondo artificiale almeno per il diamante
Anche qui si cerca di togliere o contenere i ball ed aumentare il numero delle battute (da qui il nome Bat-Ball=Batti la Palla, molto intuibile da tutti) e quindi più gioco sul campo, si evita di essere colpiti, si evita l’errore di andare incontro alla palla. Si migliora il timing sulle breaking ball, sul cambio etc
Questo metodo è consigliato per ragazzi da 10-12 anni con squadre da 5-6-9 giocatori per squadra.
Suggerisco che la squadra quando va in attacco, tutti devono battere nello stesso inning.
Il nr dei lanci per il lanciatore non deve superare i 5 lanci a battitore (regola applicata nello slowpitch).
La palla è di tipo rimbalzante e con peso massimo di 80-100 grammi.
È raccomandato l’uso del guanto e la maschera per il viso nel ruolo di lanciatore .
È possibile effettuare la rubata e il bunt
Si usa nella maggior parte dei casi il regolamento di baseball. Laddove ci siano situazioni scoperte si provvederà a regolarizzarle.
Può essere anche un gioco passatempo per gli ex giocatori che vogliono continuare a praticare un'attività amatoriale senza la preoccupazione di avere o creare un lanciatore di baseball.
Pino Bataloni
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Michele (lunedì, 03 ottobre 2022 11:52)
Caro Pino, il tuo è un attento studio semplificativo ed interessante come inizio del gioco, purtroppo, a mio modesto parere, è che in realtà mancano "allenatori volontari" pronti a portare avanti tale iniziativa. Inoltre il tutto sembrerebbe parte di una scuola che in verità solo affermate e radicate squadre nel territorio potrebbero e potranno gestire. Ed ancora, sono venuti meno anche i principi sportivi una volta mestiere puro dei tanti Enti di Propaganda Sportiva. E pensa che a Roma, anche il Dopolavoro ferrovie dello stato aveva ben due squadre.. Un buon incentivo, ma difficile da applicare là dove il baseball non sanno nemmeno scriverlo correttamente. Però da provare.
Luigi (lunedì, 03 ottobre 2022 22:26)
Mi trova molto d’accordo con quando espresso e assicuro che alcuni accorgimenti li adotto volentieri quando vado nelle scuole. Tuttavia ci scontriamo con il fatto che pur conoscendo i problemi che abbiamo e, magari facendo finta di sconoscere, quanto paventato, dobbiamo preparare i lanciatori per i mondiali e gli europei….. anche nel mio orto, mi trovo a non far passare questi esperimenti, se poi alla lezione successiva, in quella scuola ci va l’allenatore (quello che prendiamo per far crescere i giocatori). Comunque ai ragazzini piace cimentarsi nelle sfide che lancia il baseball e bisogna che proviamo a togliere quelle difficoltà, come è stato spiegato bene nell’articolo…. Però……
Grazie mille del contributo Pino.