ALDS G 2
GUARDIANS - YANKEES
DUE POP E AGGRESSIVITA’ SULLE BASI LA CHIAVE PER I GUARDIANS
Prima delle Division Series i Guardians avevano dichiarato che il loro piano sarebbe stato quello di mettere la palla in gioco e trarre vantaggio dagli errori degli avversari. Ed è stato proprio questo quanto accaduto nel 10° inning quando il solito Jose Ramirez aggressivamente corre in seconda su un pop dietro la terza. Né Cabrera dall’esterno, né Donaldson dalla terza riescono ad effettuare la presa, la palla è raccolta da Donaldson che sbaglia il tiro in seconda permettendo a Ramirez di raggiungere la terza con nessun eliminato. Con due strike a carico Gonzalez si difende su un lancio esterno che finisce tra Rizzo e Judge per il 3-2 Guardians. Josh Naylor continua la saga con un doppio al centro ed è 4-2 Cleveland. Emmanuele Clase, chiamato a fare gli straordinari essendo entrato già per chiudere l’8° inning, ottiene la salvezza ed ora si va a Cleveland con la Serie sull’1-1. Una squadra che ha terminato la RS con la più bassa media di SO (18,2) ha iniziato Gara 2 con una media del 29,9 nelle prime tre gare dei playoff.
Era chiaro che doveva cambiare strategia e lo ha dimostrato subito quando sul primo lancio della partita Steven Kwuan è arrivato in base con una smorzata a sorpresa. Va anche fatto rilevare che vi è stato molto traffico sulle basi se a fine gara si legge nel box 10 LOB per i Guardians e 11 per gli Yankees.
Gli Yankees aprono le marcature a modo loro con un HR da due punti di Giancarlo Stanton. Ad eccezione per l’arbitro di casa, il lancio precedente era un ball che avrebbe mandato Stanton in prima ma ironia della sorte ha voluto che sul conteggio di 3-2 il lancio successivo diventasse un souvenir per i tifosi.
Fino al 4° la gara è sotto controllo dei due lanciatori quando Cortes concede una valida, una BB e un’altra valida che porta Cleveland sul 2-1. Nel 5° arriva il punto del pareggio sul solo HR di Amed Rosario. Ad iniziare dal 6° e per arrivare al 10°, sul monte per gli Yankees si alternano 4 rilievi. Per Cleveland invece, Shane Bieber con due eliminati e due corridori in base, 101 lanci, 5 H, 2 R, 3 BB e 7 SO, viene sostituito da Trevor Stephan per affrontare il pinch hitter mancino Matt Carpenter che fa il suo rientro dopo due mesi di assenza. Stephan chiude con uno SO.
Ad inizio 8°, per i Guardians James Karinchak sostituisce Stephan e offre una ghiotta occasione agli Yankees per andare in vantaggio. Karinchak ottiene si 2 SO, ma sono intervallate da tre BB che riempiono le basi ed è qui che Terry Francona non ci pensa due volte a mandare sul monte il closer lanciafiamme Emmanuel Clase che induce Kyle Higashioka a battere una linea diritta nel guanto di J-Ram per il 3° out.
Nel 9° ancora due corridori lasciati in base da Cleveland e uno da New York che ci porta al 10° che abbiamo raccontato in apertura. Va fatto notare che entrambi i manager hanno dato fonte a tutte le loro risorse per portare a casa un risultato positivo. Francona ha utilizzato 11 position player e 4 rilievi mentre Aaron Boone ha utilizzato 12 position player e 7 rilievi. Non può passare nemmeno inosservata la crisi di Aaron Judge che non realizza un HR dal # 62 della RS e nelle prime due gare della serie sta battendo 0x8 con 7 SO tanto da essere stato contestato ieri sera dal suo stesso pubblico.
Gara 3 si disputerà stasera e per gli Yankees vedremo sul monte Luis Severino, 7-3, 3,18 PGL 112 SO, mentre i Guardians daranno la palla al giovane fenomeno Triston McKenzie, 11-11, 2,96 PGL, 190 SO.
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NLDS G 3
BRAVES - PHILLIES
A VALANGA I PHILLIES SI PORTANO 2-1 NELLA SERIE
Fatale è stato il 3° inning per Spencer Strider che fino a quel momento sembrava fosse in pieno controllo dell’avversario. Ma per sconfiggere un attacco potente come quello dei Phillies devi essere perfetto e non puoi concedere regali, ciò che invece Strider ha fatto.
Dopo aver eliminato i primi 6 battitori di cui 3 SO, iniziando il 3° Strider regala la base a Brandon Marsh e poi elimina Seguera al piatto. La svolta della gara avviene subito dopo quando Strider sbaglia il tentativo di pickoff in prima permettendo a Marsh di raggiungere la terza. Bryan Stott batte un doppio per l’1-0.
Brian Snitker corre ai ripari concedendo la base intenzionale a Kyle Schwaber per creare una situazione di doppio gioco. Ma Ryhs Hoskins stravolge i piani con un mostruoso HR da tre punti ed è 4-0 per i Phillies.
Ancora una valida di JT Realmuto decreta la fine gara di Strider dopo 2,1 riprese, 3 H, 5 R, 2 BB e 4 SO. A Strider subentra Dylan Lee, cambia il direttore d’orchestra ma la musica è la stessa. Bryce Harper porta a 6 il big inning con un HR da due punti.
Nel 6° un errore di presa del prima base Rhys Hoskins permette ai Braves di eliminare lo zero dal tabellone. Intanto sul monte Jake Odorizzi per i Braves sta tenendo a bada le calde mazze di Philadelphia fino a quando nel 7° viene sostituito da Jesse Chavez dopo aver concesso una valida e una BB.
Un mancato doppio gioco posiziona corridori agli angoli. Con corridori in base Bryce Harper vede rosso come un toro e batte un doppio per il 7-1. Castellanos chiude le marcature con una valida che porta a casa il punto del definitivo 9-1.
Resta poco altro da segnalare se non la ottima prestazione sul monte dei Phillies che ha visto Aaron Nola lanciare 6 riprese, 5 H, 1 R, 2 BB e 6 SO, mentre Alvaredo Hand e Brogdon hanno permesso a un solo battitore di arrivare in base. In attacco da sottolineare i 3 RBI ciascuno di Harper e Hoskins.
Erano 11 anni che gli appassionati di Philadelphia aspettavano di assistere a una gara dei playoff e la squadra lo ha ripagato nel migliore dei modi. Si può solo immaginare cosa sarà il Citizens Park stasera quando si disputerà Gara 4.
Per i Braves salirà sul monte uno dei lanciatori più vincenti della postseason in Charlie Morton, 9-6, 4,34 PGL, 205 SO, e se la dovrà vedere con il vichingo Noah Syndergaard, 5-2, 4,12 PGL, 31 SO.
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NLDS G 3
DODGERS - PADRES
SOSTENUTI DA UNA FOLLA IMPAZZITA, I FRATI SPINGONO I DODGERS A UN BIVIO
Fino a venerdì sera i tifosi dei Padres non avevano mai assistito a una vittoria in postseason dei loro beniamini da quando il Petco park aprì nel 2004.
Blake Snell, Trent Grisham e il bullpen hanno offerto finalmente la possibilità ai 45.000 presenti di letteralmente impazzire. Snell ha fatto la sua prima apparizione dopo quella molto contestata sostituzione in Gara 6 contro i Dodgers nelle WS del 2020. Oggi si è aggiudicata la vittoria lanciando 5,1 riprese, 5 H, 1 R, 1 BB, 6 SO pur uscendo da alcune situazioni critiche.
Intanto i Padres si sono portati in vantaggio già nel 1° dopo una valida di Soto, una BB di Machado e una valida di Cronenworth per l’1-0. Nel 2° l’attacco di San Diego continua ad aggredire Tony Gonsolin forzando Dave Roberts alla sua sostituzione dopo aver concesso altre due valide. Andrew Heaney chiude la ripresa senza danni. Con due BB e una valida nel 3°, Snell riempie le basi per Los Angeles ma ottiene il 3° out inducendo Will Smith a un pop sul prima base Myers. Lo stesso fanno i Padres che lasciano anch’essi due corridori in base.
Il 4° inning per San Diego inizia con Trent Grisham in battuta. Melvin è stato molto contestato persino per aver inserito Grisham nel roster dopo una forte crisi accusata negli ultimi due mesi della RS. Grisham ha saputo ripagare la fiducia del suo manager essendo tra i più produttivi in attacco e lo ha confermato ieri con un solo HR per il 2-0, vantaggio che sia Snell che il bullpen hanno saputo proteggere anche se nel 5° i Dodgers dimezzano lo svantaggio.
E’ Trayce Thompson ad aprire con una valida seguita da un doppio di Austin Barnes e un Sac Fly di Mookie Betts. Un doppio di Max Muncy nel 6° decreta la fine gara di Snell che esce con una standing ovation e viene sostituito da Nick Martinez che chiude con uno SO e rimbalzante in diamante.
Le ultime tre riprese sono affidate a Garcia, Suarez e Hader che concedono solo una valida. L’ultimo urlo della notte è stato quando Tryce Thompson ha girato a vuoto sulla veloce di 99mph di Harder che ha siglato la vittoria per San Diego.
A parte la deludente prestazione di Gonsolin e l’HR concesso da Heaney, Almonte, Vesie, Philips e Kahnle hanno concesso anch’essi ben poco agli avversari. L’atmosfera della postseason può essere magica, è per questo che molte squadre ci vogliono arrivare perché poi tutto è possibile. Durante questa RS i Dodgers hanno un record di 14-5 contro i Padres e li hanno sconfitti in 9 serie consecutive dal 2021. Ma lasciare in base 9 corridori in posizione punto non è ricetta sufficiente per vincere, nemmeno per i Dodgers.
Per evitare l’eliminazione i Dodgers dovranno aspettarsi il meglio dal mancino Tyler Anderson, 15-5, 2,57 PGL e 138 SO, mentre per passare il turno sul monte per i Padres salirà Joe Musgove, 10-7, 2,93 PGL, 184, reduce da una strepitosa prestazione contro i Mets.
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