I playoff sono arrivati alla fase finale in un anno che ha visto l’introduzione di cambiamenti non di poco conto. E’ stato aumentato il numero di squadre partecipanti alla Wild Card prendendone una in più per ciascuna lega e in sostituzione dell'unica gara di spareggio, ora la WC si disputa in una serie al meglio delle tre. La MLB sta ricevendo molte critiche per il nuovo format poiché involontariamente ha permesso alle squadre meno quotate di continuare a giocare mentre le quattro squadre con il migliore record sono rimaste a casa a guardare le partite in TV. Il nuovo format è stato creato di proposito dai proprietari per incrementare i loro profitti (diritti televisivi, parcheggi, souvenir, gadget, bevande, cibo, ecc), ma adesso ha avuto un effetto boomerang per le squadre più quotate che, coincidenza, hanno i tetti salariali più alti.
Quanto verificato è che le tre squadre che hanno vinto più di 100 partite e con i più alti tetti salariali, Braves (182), Dodgers (267) e Mets (274) sono state tra le prime ad essere eliminate. Solo gli Yankees (255) e i Phillies (242) sono arrivate alle LCS. Si avanza l’ipotesi che il nuovo format sia ingiusto verso le squadre più quotate favoreggiando invece quelle meno quotate.
I Padres hanno terminato il campionato 22 gare dietro la prima classificata mentre i Phillies sono arrivati terzi, 14 gare dietro la prima e con appena 12 vittorie in più rispetto alle sconfitte.
Con il vecchio format nessuna di queste due squadre avrebbe avuto il diritto di partecipare ai playoff. I Padres sono arrivati alle NLDS mentre i Phillies disputeranno le World Series avendo vinto meno gare nella regular season.
E questo assolutamente non ha fatto molto piacere ai proprietari. Immaginate la loro frustrazione dopo aver speso tanto denaro per acquisire top giocatori per poi tenerli seduti sul divano e quest'ultimi forse sono uno dei motivi principali che ha causato la loro eliminazione, lo stesso motivo che in passato hanno avuto anche altre squadre.
Ripetiamo, le ragioni che hanno portato all’innovazione sono molto chiare: più squadre, più interessi, più esaltazione, più spettatori oltre a quanto già in precedenza menzionato. Si è voluto promuovere un’atmosfera dove tutto sarebbe potuto accadere ed è ciò che poi è successo.
Ma è veramente un bene quando un campionato non è più basato sulle squadre più blasonate? E’ giusto che il nuovo format renda inutile il numero di gare vinte durante la regular season?
Il format dei playoff non può sostanzialmente essere cambiato a causa degli accordi presi nel CBA, ma c’è da aspettarsi che a dicembre, quando ci sarà l’incontro tra i proprietari, qualcosa si inventeranno affinché le squadre più quotate possano avere maggiori possibilità di avanzare nei playoff.
Frankie Russo
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