WORLD SERIES G 1
PHILLIES - ASTROS
L’INCREDIBILE RIMONTA DEI PHILLIES AMMUTOLISCE IL MINUTE MAID PARK
I Philadelphia Phlliies hanno realizzato l’impossibile in Gara 1 contro gli Houston Astros. Sotto 5-0 già nel 3° inning dopo i due HR di Kyle Tucker, i Phillies hanno trovato la forza di reagire e pareggiare nel 5° con un doppio di JT Realmuto. Per i successivi 4 inning nessuna delle due squadre è riuscita a segnare anche se gli Astros sono andati molto vicini nel 9°. Dopo essere andato 0x26 nella postseason, Jose Altuve ha battuto un pop tra la seconda e l’esterno centro interrompendo il suo digiuno e poi si è portato in posizione punto rubando la seconda. Jeremy Pena ha battuto un altro pop questa volta dietro la prima dove è accorso Nick Castellanos che in tuffo ha effettuato la presa pochi centimetri prima che toccasse terra salvando il risultato. Nel 10° è ancora Realmuto a farsi vivo con un solo HR fissando il punteggio sul 6-5. Gli Astros cercano di reagire con un doppio di Bregman ma l’inning finisce con un nulla di fatto e i Phillies si portano a casa la vittoria.
Sotto la presa di Nick Castellanos che ha tolto la vittoria certa agli Astros
Ecco perché non si può predire nulla nel baseball, figuriamoci nelle World Series. Non solo i Phillies sono stati la prima squadra a sconfiggere gli Astros in questa postseason, ma sono la prima squadra in 20 anni a rimontare uno svantaggio di 5 punti. Sembrava una gara che fosse ricordata per i 2 HR di Kyle Tucker, ma come hanno già dimostrato in questi playoff, i Phillies sono capaci di tutto.
Dopo essere rimasti a guardare il dominio di Justin Verlander per 3,1 riprese, Hoskins ottiene la prima valida. Qui torna di moda la frase: Meglio essere fortunati che bravi. Realmuto batte una forte linea che va diritta nel guanto di Verlander che però non riesce a trattenere la palla che cade a terra perdendo l’occasione per un possibile doppio gioco che avrebbe posto fine all’inning. Realmuto è eliminato in prima con Hoskins che avanza in seconda e da qui la ripresa è andata in tilt per Verlander. Seguono due valide di Harper e Castellanos e un doppio di Bohm che portano il punteggio sul 5-3.
Nel 5° assistiamo al crollo di Verlander che in apertura concede un doppio al nono in battuta Brandon Marsh e una base su ball a Schwarber prima che Realmuto porti il punteggio in parità con un doppio. Il record di Verlander ora è di 0-7 con un PGL di 6,07, il peggiore di qualsiasi lanciatore con più di 30 riprese lanciate nelle WS. Verlander è uno di quei lanciatori che deve essere colpito subito altrimenti diventa difficile venirne fuori, oggi ha funzionato al contrario.
Nel 7°, con Bryan Abreu al suo 2° inning di lavoro, ai Phillies si presenta una grossa occasione per prendere il largo con le basi cariche. Al posto di Abreu subentra Hector Neris che lascia Castellanos al piatto.
Appena raggiunto il pari, Rob Thompson gestisce alla perfezione il suo bullpen mandando subito nella mischia Jose Alvaredo nel 5° per due riprese facendo intendere che sarà Ranger Suarez il partente di Gara 3. Seranthony Dominguez entra per i successivi tre inning uscendo senza danni grazie alla spettacolare presa salva partita di Castellanos nel 9°.
Acquisito il vantaggio, Thompson manda sul monte il closer David Robertson che dopo l’eliminazione di Alvarez, risveglia la folla concedendo un doppio a Bregman e una BB a Gurriel. Un lancio pazzo posiziona corridori in seconda e terza con due eliminati. Dusty Baker tenta l’ultima carta mandando in battuta il PH Aledmys Diaz che però è eliminato su battuta in diamante.
Le due squadre hanno lottato alla pari e leggendo il box vediamo che i totali sono pressoché identici. Phillies 9H, 6R, 5BB, 11SO; Astros 10H, 5R, 4BB, 12SO.
A parte la straordinaria postseason che sta vivendo Bryce Harper che entrando nelle WS stava battendo 419 con 5 HR, 11 RBI, 11 EXB oltre ad essere in corsa per la nomina di MVP della NL, era difficile prevedere una gara con tanti punti tenuto conto delle prestazioni dei due monti di lancio. Infatti, nella postseason i partenti di Philadelphia hanno un record di 4-2 PGL 2,26, WHIP 0,81 e una media battuta contro di 166.
Per gli Astros, i partenti hanno avuto una ottima RS: Verlander, probabile vincitore del CY Award nell’AL, è stato superlativo con un record di 18-4 e 1,75 di PGL; Framber Valdez 17-6, PGL 2,82; Lance McCullers Jr 4-2 PGL 2,27 suffragati da un bullpen che non concede punti da 18 inning.
Alcune curiosità:
- E’ la prima volta in 50 anni che in nessuno dei due roster troviamo un giocatore di colore nativo negli USA;
- Gli Astros non perdevano da 25 gg, lo stesso giorno in cui i Phillies conquistavano il diritto di partecipare ai playoff.
- Aaron Nola e Alex Bregman sono stati compagni di squadra e condividevano la stessa stanza quando giocavano nel college.
Gara 2 in programma per stanotte vedrà per i Phillies Zack Wheeler (12-7 - 1,78 PGL - 163 SO) opposto al mancino Framber Valdez (17-6 – 2,82 PGL – 194 SO).
Frankie Russo
Sotto il box della partita e più sotto il condensed Game (clicca sulla foto)
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