tratto da ESPN
Il campionato MLB si presenterà in modo diverso quando entreranno in vigore le nuove regole riguardanti l’orologio per i lanciatori, le basi più larghe e quando non sarà più possibile applicare lo shift difensivo. Ma gli effetti che seguiranno forse li vedremo nell’immediato con la ricostruzione dei roster. Infatti i giocatori adesso verranno valutati in modo diverso. Sappiamo per certo che le gare saranno più corte. Durante il periodo di prova nelle minors si sono risparmiati mediamente 26 minuti per gara, ma è ancora incerto come le altre regole influiranno sul gioco e come verranno formati i roster. I tifosi non desiderano solo gare più corte, vogliono più palle messe in gioco, più azione, più azioni sulle basi e probabilmente vedere i partenti andare più profondi nelle gare. Bisognerà essere fantasiosi, bisogna trovare un nuovo modo per vincere che stuzzicherà la mente degli architetti del gioco. Sarà anche divertente, si potrà prevedere molto di ciò che accadrà, ma la parola fine l’avremo solo quando tutte e trenta le squadre saranno in campo seppure alcune certezze le abbiamo già.
Gli Slugger Mancini tornano di moda e i numeri ne sono la conferma. Lo shift è stato applicato il 34% delle volte nel 2022, tre volte in più degli ultimi cinque anni. Nel 2022 contro i battitori mancini lo shift è stato applicato il 55% delle volte e la media battuta per palle messe in gioco è stata di 283, la più bassa dal 1983 (contro destri l’applicazione dello shift è stato del 34% e la media è stata di 296), mentre per quanto concerne le palle messe in gioco a terra, la media è scesa a 219. Dal prossimo campionato sarà obbligatorio che al momento del lancio su entrambi i lati della seconda base ci siano due difensori. Quindi non vedremo più il seconda base giocare poco profondo all’esterno destro e questo senza dubbio favorirà i battitori mancini.
Velocità specialmente per gli interni centrali sarà una priorità. In pratica la mancata applicazione dello shift comporterà che gli interni centrali debbano ricoprire più terreno sulle palle a terra divenendo così il loro atletismo ancora più importante. Le loro abilità difensive diventeranno fondamentali anche per quanto riguarda l’ingrandimento delle basi da 38,1 cm a 45,7. La MLB sostiene che il motivo principale del cambiamento è quello di prevenire gli infortuni che nelle minors sono passati da 453 nel 2021 a 392 nel 2022. Ma è pur vero che aumenteranno i tentativi di rubata che nel 2022 sono stati dello 0,68% per gara, il quarto più basso dal 1969. Sempre su esperimento effettuato nelle minors, la media dei tentativi di rubata è passata dal 2,23% (68% di successo) a 2,83% (77% di successo) grazie anche alla limitazione dei pick-off a soli due tentativi per turno alla battuta.
I Lanciatori lavoreranno più velocemente. Oltre a velocizzare il gioco ed accorciare i tempi delle gare tanto predicato dalla MLB, vi è un’altra componente non meno importante: nelle minors gli infortuni sono diminuiti da 1.058 del 2021 a 782 del 2022. Si sostiene che giocando gare più corte e avendo a disposizione maggior tempo per far riposare il corpo possa influire positivamente. Un’altra motivazione meno pubblicizzata è che alcune ricerche hanno dimostrato che velocizzare i tempi tra un lancio e l’altro favorisce lo sviluppo del gioco nel senso che non vedremo più i lanciatori che si preparano al lancio a volte in maniera carnevalesca, avranno meno tempo per concentrarsi su alcuni tipi di lancio e ne beneficiano anche i battitori e difensori che avranno meno tempo per distrarsi focalizzando sull’elemento che di fatto condiziona tutto il gioco: l’area dello strike.
Frankie Russo
Scrivi commento