Un drastico provvedimento…

di Michele Dodde

Il presente è un recente fatto di cronaca che ha investito apparentemente il baseball che però trae da questo episodio coinvolgenti pensieri ed una direttiva di valori che dovranno diventare eterni. Il tutto è successo in Florida presso la scuola “Fort Myers High School”. Quanto accaduto è la giusta applicazione di una scelta che in realtà potrebbe essere considerata oltremodo severa e che invece deve essere esaminata in modo nominalistico per fuorviare qualsiasi dubbio di connivenza. Il preside della Scuola, il prof. Robert Butz,, dopo un sofferto e ponderato giudizio, ha cancellato drasticamente il resto della stagione agonistica di baseball della squadra dell’istituto dopo aver constatato che in quell’ambito era stato perpetrato un atto di discriminazione a mente dei principi del Titolo VI della Civil Rights Act del 1964 che recita: “Una persona non può essere discriminata sulla base di razza, colore, origine nazionale, inclusa una conoscenza limitata dell'inglese, età, sesso, comprese molestie sessuali, orientamento sessuale, identità di genere o gravidanza, disabilità o religione”.

Così dopo solo sei giornate del campionato il preside ha rimosse ulteriormente dal suo incarico anche l’allenatore capo della squadra Kyle Burchfield, che rivestiva tale ruolo dal 2020, demandando a Keeth Jones, allenatore dei frequentatori del basket, le funzioni di capo allenatore di baseball ad interim.

Indiscutibilmente l’armonia necessaria per controllare ed amalgamare al meglio gli interessi della squadra di baseball ed il comportamento di alcuni giocatori che hanno cavalcato un involuto e negativo trend relativo a questi licenziamenti ha suscitato molta confusione finita da parte di alcuni membri della squadra in un inqualificabile sciopero reso evidente dall’abbandono del dugout durante la gara contro la Naples School, gara poi persa a tavolino essendo rimasti in panchina solo cinque giocatori.

Questo episodio è stato sancito dal Giudice Sportivo della “FHSAAB” con una multa di 500 dollari per “condotta antisportiva” ed a seguito del ritiro dal campionato ha stabilito che la Fort Myers High School sarà chiamata a pagare anche l'intero costo degli umpire ed a coprire eventuali entrate perse dalla vendita dei biglietti d’ingresso al Terry Park.

Questa incresciosa "situazione in corso all'interno del programma di baseball" è stata resa a conoscenza dei familiari di tutti i giocatori di baseball della scuola cui poi il preside ha evidenziato che “dopo aver valutato le nostre opzioni devo informarvi che ho preso la decisione di annullare il resto della nostra stagione regolare di baseball e del gioco distrettuale. Questa non è stata una decisione facile da prendere, ma lo stato attuale della nostra squadra e dello staff tecnico non fornisce attualmente un percorso praticabile per il resto della stagione".

Questa storia però non è finita poiché altri allenatori della “Green Wave” della “Fort Myers High School”, presenti alla partita “dello sciopero” quali gli assistenti allenatori, sono ora in attesa dello sviluppo dell’indagine inerenti il loro apporto educativo verso i componenti della squadra. 

Ecco allora una pagina che non si sarebbe dovuta mai scrivere ma è giusto però rimarcare come il preside abbia sacrificato i suoi interessi economici in virtù di mantenere vivi gli insegnamenti etici e morali che il baseball insegna e che a volte vengono disarticolati per la superficiale incidenza di alcuni educatori ancora ben lontani dall’aver appreso l’importanza filosofica del Titolo VI del Civil Rights Act. Ed allora andiamo a rimarcare quell’importanza filosofica poiché in quei momenti, ed è bene dirlo con enfasi, è il mondo che gira intorno al baseball.

Michele Dodde