NLCS GARA # 5 PHILLIES @ DIAMONDBACKS
Le due squadre che si affrontano in Gara 5 delle NLCS arrivano entrambe dalla Wild Card ed entrambe fino ad ora hanno dato spettacolo. Entrambe hanno vinto le due gare in casa.
Sul monte sarà un rematch tra Zac Gallen e Zack Wheeler ed entrambi i manager sperano che possano andare profondo tenuto conto del grande utilizzo di rilievi in Gara 4. Gallen in casa ha un record di 12-3 nella RS e per 11 volte ha lanciato 7 inning e più. Gallen dovrà gestire la strategia contro i Phillies che stanno battendo 400 sul primo lancio strike. Un’altra accortezza per Gallen è di evitare che i Phillies segnino troppo presto, questa è stata un’altra chiave per il loro successo. Wheeler ha più esperienza nella PS avendo lanciato 9 volte e per 7 volte ha lanciato 6 inning e più.
Ma la domanda che in molti si chiedono è come reagiranno i Phillies dopo le due sconfitte, specialmente in Gara 4 quando si è potuto assistere al collasso del bullpen che crea qualche grattacapo per Rob Thompson per come dovrà eventualmente utilizzare i rilievi in Gara 5.
Evitare ai Phillies di segnare presto per Gallen è più facile a dirsi che a farsi. Infatti la gara inizia in modo poco convenzionale. Schwaber infatti è soprannominato Mr 1-0, per la sua insolita caratteristica di realizzare molti HR al primo turno in battuta. Questa volta invece, Schwarber colpisce la palla con la punta della mazza e raggiunge la prima mentre la palla rotola lentamente verso la terza base. A seguire c’è la valida di Harper che posiziona corridori in prima e seconda. Bryson Stott batte valida a destra dove Carroll raccoglie e tira a casa. Schwarber, pur non essendo veloce, arriva salvo anche perché il problema degli esterni di Arizona è che sono tutti veloci nel correre ma hanno braccia deboli.
I Phillies vogliono battere i Dbacks sul loro stesso terreno ed essere aggressivi sulle basi. Quindi Stott parte per rubare in seconda, Moreno tira in seconda, Stott si ferma a metà mentre Harper sprinta verso casa. Marte effettua la presa in seconda e tira a casa ma il tiro è sulla sinistra di Moreno costringendolo a posizionarsi sulla linea dove arriva Harper e c’è collisione con il ricevitore. Harper segna il punto del 2-0 ma Moreno rimane per qualche minuto stordito a terra per poi riprendere la sua posizione. I Phillies potrebbero segnare ancora se non fosse per la bella presa in tuffo di Perdomo che chiude l’inning. Harper si unisce a Randy Arozarena per essere gli unici due giocatori a rubare casa e battere HR nella stessa gara.
Tony Lovullo effettua la solita inversione nel lineup tra Carroll e Marte a seconda dell’avversario. Inoltre inserisce Smith al posto di Pham. I Dbacks cercano di rispondere ai due punti dei Phillies mettendo due corridori in base ma Wheeler chiude senza punti. Da notare come Carroll, 54 basi rubate in RS season, nella serie non ha nessun tentativo dopo aver visto 27 lanci. Nel 3°, 4° e 5° Arizona riesce a mettere corridori in base sulle valide di Carroll, Gurriel Jr e Perdomo, ma nulla più.
Gallen invece, dopo aver concesso tre valide ai primi sei battitori e concesso una base su ball a Castellanos nel 2°, elimina in ordine i successivi 11 avversari e si arriva così al sesto con il punteggio ancorato ancora sul 2-0.
Nel baseball moderno è strategia condivisa dalla quasi totalità dei manager di evitare che il partente affronti per la terza volta il lineup avversario, a meno che non stia dominando come in effetti sta facendo ora Gallen. Nessuna sorpresa quindi che Lovullo lasci Gallen sul monte, ma gli effetti sono devastanti. Con il suo HR Schwaber porta i Phillies sul 3-0 e stabilisce il record di HR nella NLCS con 11 superando Abert Pujols. Due battitori dopo è Bryce Harper che regala un altro souvenir al pubblico con un HR all’esterno centro/destro per il 4-0. Ancora due battitori arrivano in base ma Realmuto batte in doppio gioco che chiude l’inning.
Nella parte bassa del 6° si pone lo stesso dilemma per Rob Thompson, lasciare o meno Wheeler dentro per affrontare il lineup la terza volta. Il largo punteggio gli suggerisce di lasciarlo anche perché ha permesso solo a 4 battitori di arrivare in base, 3 valide e 1 base su ball, ma molto più probabilmente per risparmiare il martoriato bullpen. Wheeler concede un doppio a Walker ma il punteggio resta invariato.
Wheeler resta anche per il 7° che vede Arizona aggiungere un punto sul tabellone con l’HR di Erik Thomas.
Ad inizio 8° il seconda base Ketel Marte commette un errore di presa su rotolante di Harper che tre battitori dopo porterà al piatto Realmuto che fisserà il risultato sul 6-1 con il terzo HR della serata per Philadelphia.
In breve, la gara può essere sintetizzata nel fatto che i Phillies hanno battuto, hanno lanciato bene e giocato molto bene in difesa.
Gallen ha fatto quanto possibile per frenare l’attacco di Philadelphia. In gara 1 è stato aggressivo con la sua FB, ma non ha funzionato. In Gara 5 ha lanciato più offspeed nel primo inning e non ha funzionato. E’ tornato all’utilizzo della FB nel 6° solo per vedere due palle finire in tribuna. Un aneddoto recita che solo HR non fanno danni, ma se poi ne batti 10 in una serie come stanno facendo i Phillies, allora anche quelli fanno male.
Con i Phillies in vantaggio 3-2, la serie torna al Citizens Bank Park per Gara 6 in programma lunedì notte.
Frankie Russo
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