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World Series 2023 - Gara 2 - Com'è andata

da MLB.com 

di Frankie Russo

GARA # 2

DIAMONDBACKS @ RANGERS

Le sconfitte sono sempre difficili da digerire specialmente in questo periodo della stagione. Il modo migliore per recuperare? Chiedere al lanciatore di mettere in condizione la tua squadra di vincere. Merrill Kelly ha risposto all’appello con una straordinaria prestazione di 7 IP, 3 H, 1 R, 0 BB, 9 SO. Inoltre, tenuto conto del largo utilizzo dei rilievi in Gara 1, ai due partenti viene chiesto di andare profondo, ma come vedremo, questo comporta anche qualche rischio. Per entrambe le squadre in Gara 1 si sono visti i giocatori più titolati mettersi in evidenza anche se all’appello manca qualcuno: per i Rangers Marcus Semien che sta battendo 190 e per i Diamondbacks Christian Walker con una MB di 163.

Specificatamente per la sua difesa, Lovullo inserisce nel lineup il LHB Erik Thomas contro il LHP Montgomery, ed è proprio Thomas il primo corridore a raggiungere la prima su valida. Nel 4°, l’attacco di Arizona prende le misure sul mancino texano. Gabriel Moreno porta i D-Backs in vantaggio con un solo HR, seguito da un doppio di Tommy Pham che segna il punto del 2-0 su valida di Lourdes Gurriel Jr.  

 

Entrando nel 4° Kelly tiene a bada le mazze di Texas grazie anche ai suoi 32 lanci strike su un totale di 43, ma nel 5° i Rangers rispondono alla loro maniera con un solo HR di Mitch Garver per il 2-1.

 

Nel 6° i D-backs sprecano una buona occasione quando, con corridori in prima e seconda, Tommy Pham si fa beccare da Montgomery fuori base in seconda.

 

Nel 7° Arizona prende il largo. Intanto Bruce Bochy prende il rischio di lasciare sul monte Montgomery andando contro le strategie del gioco moderno, cioè fare affrontare il lineup avversario per la 3^ volta. I motivi che giustificano la sua scelta possono essere tre: Primo perché sa che i rilievi hanno lanciato molto in Gara 1, secondo il risultato è ancora stretto fissato sul 2-1 e terzo sa che il suo attacco può invertire la situazione in qualsiasi momento. Di contro avrà tenuto conto pure che in 6 riprese Monty non ha ottenuto nessuno strikeout e non va nemmeno tralasciato il fatto che Monty ha lanciato anche per 2,1 riprese da rilievo in Gara 7 contro gli Astros. Fatto sta che per un motivo o per un altro la strategia non paga e Arizona riesce a mettere in pratica il suo logorante gioco. 

 

La ripresa inizia con un doppio di Thomas e un RBI singolo di Longoria che decreta la fine gara di Montgomery. Secondo il loro stile, un sacrificio posiziona Longoria in posiziona punto e segna su valida di Carroll per il 4-1.

 

Nell’8° i Diamondbacks dilagano segnando 3 punti con Pham (4x4) che apre con una valida. Poi, con 2 out, Perez concede 2 basi su ball seguite da 2 RBI valide di Marte e Carroll. Con questa valida Marte stabilisce il nuovo record per numero di valide realizzate in 18 consecutive gare nei playoff. 

 

Nel 9°, grazie ad altre tre valide di Walker (finalmente), Gurriel e Rivera, Arizona arrotonda il punteggio a 9-1 e la serie è ora in parità 1-1. 

 

Per i Diamondbacks tutti i settori hanno funzionato al meglio. Il monte di lancio, guidato da Kelly, ha tenuto l’attacco di Texas 4 H, 1 BB con 10 SO. E pensare che Kelly fu tagliato dai Rays per spendere poi 4 stagioni in Korea prima di essere messo sotto contratto da Arizona.  Particolarmente produttivo il lineup con 16 H, 9 R, 4 BB, 3 SB, 3 SH, 3 H in diamante con soli 2 SO. 

 

Eovaldi e Montgomery non avevano ancora perso una gara in questa postseason, i D-backs sono andati vicini a vincere in tutte e due le gare. Dopo aver travolto gli avversari con 26 punti nelle ultime 3 gare, oggi i Rangers si sono limitati a 4 valide e 1 punto.

 

La serie si trasferisce al Chase Field in Phoenix dove, domani lunedì ore 20 (all’1am ora italiana di martedì) è in programma Gara # 3. Dopo 20 anni I tifosi avranno l’opportunità di rivedere la loro squadra nei playoff di cui l’ultimo ricordo indelebile è la valida di Luis Gonzales nel 9° inning contro Mariano Rivera che portò a casa il punto della vittoria e assegnò il primo titolo delle WS ad Arizona. 

 

Frankie Russo

 

 

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