Mentre stavo vedendo al Gianni Falchi di Bologna la partita tra la Fortitudo baseball e la squadra di Macerata, conclusasi alla decima ripresa con la vittoria della Effe, mi è stato fatto notare un cognome particolare. Tra le fila maceratesi, infatti, giocava il prima base Juremi Gregorius Profar (1996) che ha un cognome particolare per due ragioni. La prima è che Profar ricorda l’omonima ditta parafarmaceutica, mentre la seconda, ben più importante è che l’ottimo Juremi, oltre ad aver battuto un homer, è fratello di Jurickson Bartholomeus Profar (1993), esterno dei San Diego Padres.
Olandesi, originari di Curaçao, i Fratelli Profar hanno giocato negli USA, con diversa fortuna, perché, mentre Jurickson gioca ancora nelle Majors, il pur bravo Juremi ha giocato soprattutto nelle Minors e prima di approdare in Italia nel Macerata, ha giocato nella Baseball United (Lega di baseball Mediorientale).
Ebbene sì!
Esiste una Lega Mediorientale dell’Asia del Sud, con sede a Dubai, perché c’è poco da fare, quando gli Sceicchi si mettono in testa una cosa, la fanno: hanno soldi a palate e li investono nello sport, perché “fa bello”!
Dal calcio, alle Olimpiadi invernali! Perché se decidessero di farle, le farebbero! Ovviamente “costi, quello che costi” in tutti i sensi.
La Lega Mediorientale è nata nel 2022 ed è formata, come si diceva da ben … quattro squadre:
- Karachi Monarchs (Pakistan)
- Mumbai Cobras (India)
- Abudabi Falcons (Emirati Arabi Uniti - EAU)
- Dubai Wolves (EAU)
e come sempre, per allettare il pubblico si fa pubblicità con vecchie glorie, una sorta di Ronaldo del baseball, come Robinson Canò, seconda base di origine domenicana che ha giocato, tra l’altro con gli Yankees di New York tra il 2005 e il 2013.
Certo manca ancora la magia, perché quella di Alì Babà “è di là da venire” e per ora non aleggia neanche un po’, ma è un fenomeno sicuramente interessante da indagare.
Perché il Medioriente si interessa al baseball?
Forse qualche Sceicco con studi negli USA si è innamorato del “batti e corri”? o ha capito che ci sono tanti bei soldini intorno?
Chissà, magari, un giorno si faranno delle serie di Major League proprio a Dubai, un po’ come avviene con le già più volte menzionate London Series.
Per ora possiamo dire che è interessante vedere, al di là delle squadre degli Emirati Arabi Uniti, quelle di Pakistan e India che probabilmente sull’onda del cricket e del fatto di essere realtà economicamente forti ed emergenti, ritengono anch’esse utile investire nel baseball.
Ma da ultimo, un pensiero lo voglio dedicare proprio al Macerata, squadra davvero interessante e coriacea che ha dato filo da torcere a tutte le grandi del baseball italiano e che si sta facendo davvero rispettare: buoni giocatori e sapiente tattica del Manager, ne fanno una bella squadra da vedere: ci vorrebbe proprio uno sceicco … o no?
Chissà! Go Italian baseball!
Allegra Giuffredi
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