Di recente abbiamo vissuto i giochi olimpici che hanno visto l’Italia eguagliare il numero di medaglie conseguito a Tokyo, incrementando le medaglie d’oro, anche se quest’anno a differenza dell’edizione nipponica non c’era il baseball, a pro di Break Dance e Skateboard e forse, perché le Majors mal digeriscono questo impegno sportivo nel pieno della Regular Season … Ad ogni modo il calcio c’era, anche se noi italiani, molto amaramente, non eravamo rappresentati in nessun modo, né dalla squadra maschile, né da quella femminile ed in finale, per l’oro del Torneo femminile, indovinate invece chi c’era? La rappresentativa femminile statunitense, che ha battuto la compagine brasiliana. E sapete chi ha segnato l’unico goal della partita? Mallory Diane Pugh, coniugata Swanson (1998) e sapete chi è Mr. Swanson? James Dansby Swanson (1994), interbase dei Chicago Cubs, città dove gioca anche Mallory, solo che lei gioca a soccer per i Chicago Red Stars.
Beh, in fondo fa piacere che un po’ di baseball sia comparso, anche se di rimessa pure a Parigi, dove, ripeto il baseball non c’era, a pro dell’Arrampicata Sportiva e non so più di quale altra specialità …
Rimanendo negli States e sempre a Chicago, ultimamente, tra un inning e l’altro ho visto uno spot, quanto mai green e salutare dove si invitano i tifosi ad andare al Wrigley Field in bicicletta.
I Cubs, infatti, offrono un servizio di parcheggio gratuito per le biciclette durante le partite casalinghe dei Cubs che si trova vicino alla linea rossa della metro su Addison Street; il servizio apre tre ore prima dell'orario di inizio previsto per la partita della Regular Season e chiude un'ora dopo la fine della partita ed i tifosi possono portare all'interno del parco i caschi da bicicletta da riporre sotto il sedile.
E se non si possiede una bicicletta? I Cubs incoraggiano comunque fortemente l'uso dei trasporti pubblici per gli eventi al Wrigley Field, difatti, il Wrigley Field si raggiunge molto agevolmente anche con la metro e io lo so per esperienza. (Scopri di più sul sito dei Cubs)
Restando nell’orbita Cubs, di recente ho visto un episodio che mi ha ricordato alla lontana quello che capitò a Steve Bartman, ossia a quel poveretto che, insieme ad altri tifosi, si lanciò, come spesso succede sugli spalti del baseball, per prendere una palla al limite del foul, che in effetti prese e che forse, avrebbe potuto invertire l’inerzia negativa dei Cubs, ben prima del 2016, se invece fosse stata presa al volo dall’esterno sinistro Moises Alou (1966);
Bartman fu individuato, ripreso, esposto al pubblico ludibrio con nome e cognome e costretto ad uscire scortato dalla Polizia e giustamente dopo quanto successo non ha mai più voluto apparire, neanche quando i Cubs vinsero le World Series, su invito del Presidente Ricketts.
Io penso e da sempre che la reazione di Moises Alou prima e del pubblico poi sia stata assolutamente spropositata: uno di quei fenomeni che poi vengono studiati per anni al fine di capire la psicologia delle folle, ma tant’è.
Ebbene, tornando a fatti più recenti, domenica 28 luglio 2024 durante la partita tra i Cubs e i Kansas City Royals, durante la parte bassa della quarta ripresa, un tifoso è stato comunque e nuovamente portato via, in una situazione analoga: lì per lì non era particolarmente preoccupato, anche se debitamente inquadrato, ma alla fine, per evitare problemi è stato fatto uscire dagli stewards e questo mi ha francamente impressionata, perché dimostra che un caso Bartman è sempre possibile e dietro l’angolo.
E questo proprio non va, così come il fatto che il baseball non sia stato rappresentato alle Olimpiadi e che l’Italia non abbia più delle degne rappresentative calcistiche, ma questa è un’altra storia …
Allegra Giuffredi
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Massimo T. (lunedì, 26 agosto 2024 17:55)
Dal 1979 vado a vedere il Milano 46 Baseball in metro praticamente sono l'unico tifoso, sia perchè vado a piedi e perchè guardo il baseball a Milano sei considerato uno sfigato!