Considerazioni in pillole

Il Parma Campione d'Italia (da FIBS)
Il Parma Campione d'Italia (da FIBS)

 Il Parma Campione d'Italia (da FIBS)

 di Michele Dodde 

Quando La Gazzetta Sportiva dell’1 settembre, numero domenicale de La Gazzetta dello Sport, ha liquidato due eventi di particolare interesse inerente una disciplina sportiva quale il debutto nella massima lega statunitense del baseball professionistico con le seguenti parole: “ intanto anche se sconfitto con i suoi Los Angeles Angels opposti a Seattle 9-5, Samuel Aldegheri ha destato una buona impressione venerdì per il debutto in MLB”,  e poi con più parole ha dato notizia della conquista dello scudetto dopo 14 anni da parte del Parma sul San Marino in tal guisa “il Parma conquista lo scudetto atteso da 14 anni. E’ l’11° tricolore della storia e gli emiliani lo concretizzano chiudendo a San Marino la serie finale al meglio di 7 per 4-1 ( 2-4, 7-9, 0-2, 7-5, 0-6). Il sigillo lo mette Alex Liddi (mvp) col fuoricampo da 2 punti al 7°, mentre 2 punti al 2° e 2 al 6° avevano creato le basi per questo trionfo dei parmigiani di Saccardi. 

Dopo aver dominato la stagione regolare e sofferto (4-3) in semifinale contro Macerata, Parma ha dominato le finali con una squadra solida sul monte, in attacco e difesa” riportando il tutto sotto le due colonne delle news in un asettico pallino in fondo a pag. 53 e si è ripetuta poi sempre La Gazzetta Sportiva dell’8 settembre con il pallino a pag. 44 per  notiziare che “l’Italia softball dopo 3 anni torna regina europea 4-0 contro le inglesi” con 21 righe nonostante il buon Stefano Arcobelli sul sito Gazzetta.it abbi registrato l’evento con un esauriente articolo sta a dimostrare ancora una volta che quella Gazzetta dello Sport, un tempo autentica corazzata divulgativa di tutte le discipline sportive, ora è solo uno sbiadito ricordo divenuta com’è veritiera succursale solo del mondo del calcio cui dedica quotidianamente oltre 30 pagine. 

Certo, non sono da meno neppure il Corriere dello Sport e Tuttosport. Sarebbe molto più vero allora eliminare la dicitura Sport e sostituirla con Calcio, ovvero La Gazzetta del Calcio, Corriere del Calcio, Tuttocalcio.

 

Certo oltre al baseball e softball da quelle pagine sono spariti anche i campionati di Pallamano, Hockey su prato, Hockey a rotelle, Rugby, Football e così via resistendo per oggettività attuale il Tennis, il Volley ed il Basket. Se questa è la triste realtà, poiché non restano negli archivi da consultare in futuro le varie imprese decantate dai volenterosi su FaceBook e siti vari, tra cui anche Baseball on the Road, allora chiediamoci dove sono andate a finire le firme di Giancarlo Mangini, Giorgio Gandolfi, Alberto Manetti, Pierluigi Fadda, Luigi Rossi, Mario Mongiorgi, Francesco Lovato, Antonio Ioli, Franco Ferraguti, Roberto Montuschi, e Romano Neri che con i loro articoli hanno impreziosito il lavoro dei tanti che nel ventennio dal 1970 al 1990 hanno in modo appassionato dato tempo e mente al baseball ed al softball? Dove è finita dunque quell’onda lunga che oltre al gioco portava cultura di qualità? 

 

Opportuno rimboccarsi le maniche allora, non restare solo nella quotidianità locale poiché è importante rientrare nel gioco delle news scritte in campo nazionale. E diamo adito dunque a Roberto Gotta che su Il Foglio Sportivo, costola del sabato del quotidiano Il Foglio, ha dedicato ben cinque colonne a “Sam Aldegheri, l’italiano che lancia nel baseball dei pro in Major League”  poiché il sangue non è acqua.  

 

Michele Dodde

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Dario Bazzarini (venerdì, 13 settembre 2024 14:41)

    Carissimo, il nostro paese vive da moltissimi anni, una crisi, strutturale, sia dal punto di vista sociale che finanziario/industriale. Quello che succede nel mondo dello sport ne è conseguenza diretta !!! Lo sport è lo specchio della società, l’Italia si specchia nel calcio. Mi fermo qui perché non serve aggiungere molto !!!

  • #2

    Claudio (venerdì, 13 settembre 2024 17:58)

    Carissimo Michele, condividiamo la realtà: noi invecchiamo, il mondo attorno a noi cambia … di fatto la nostra cultura ed educazione , siano queste scolastiche o sociali, sono scomparse , anzi sono state cancellate; ne traggo una spiacevole considerazione: le nuove generazioni non hanno né vogliono avere memoria del passato, ergo…. hanno scientemente deciso di non avere futuro. Noi, teniamoci stretto quello che abbiamo,quello che conosciamo … accontentiamoci di essere NOI … !! Intanto tu continua a scrivere e a sollecitare , perché anche chi , come me , non conosce il baseball continui a leggerti ed a sopravvive!!!