Un amato poeta sognatore una volta ebbe a recitare che le diverse verità a tutti interamente si donano ma poi non a tutti del tutto si svelano…un ossimoro dunque pieno di ontologiche interpretazioni cui nulla può sfuggire. Ed anche la nascita del baseball e del softball in Italia non sfugge a queste considerazioni… Dunque, ferma restando la data del 27 giugno 1948 quando sul campo Giurati di Milano fu giocata una gara dimostrativa dinnanzi ad oltre 4.000 spettatori tra due formazioni meneghine, il Milano b.c. contro gli Yankees b.c., delle quali è doveroso ricordare i nomi:
Milano b.c. Costa,, Milesi, Del Fante, Dossari, Setti, Ducci, Donnabella, Caligaris, De Gennaro, Gribaldi, Buonamore, D’Andrea;
Yankees: Porrati, Jacchini, Rossi, Cossu, Brambilla, D’Odorico, D’Orio, Fante, Maggi, Luise, Morandi, Sioli, Legnani,
con alla direzione di gara gli umpire: Morandi, Fedriga e Max Ottino e che terminò con l’incredibile risultato di 21 a 21, altre sono le verità di come incominciò e si sviluppò il gioco del batti e corri in Italia poiché è inconfutabile che la sua apparizione ed il conseguente fascino presero vita solo in varie zone della penisola, ovvero laddove reparti di truppe statunitensi alla fine della seconda guerra mondiale si erano allocate. Infatti la curiosità che si trasmetteva nel vedere gare giocate da componenti dei vari reparti si trasformò via via in emulazione tra giovani italiani alla ricerca di nuovi stimoli, aspetti e stili di vita sociali cui il baseball ed il softball improvvisamente erano diventati sinonimo di connettività.
Narrano così le diverse verità che laddove erano stazionati reparti americani, lì iniziarono a germogliare già durante il periodo 1944 - 1945 dapprima la curiosità e poi l’interesse nel cercare di capire lo svolgimento dei giochi, così fortemente inusuali in quanto sul campo di fatto non vi erano due squadre ad affrontarsi e segnare il punteggio con un vistoso target, e poi iniziare a giocarli.
Tuttavia avvenne però che dapprima furono viste gare di softball e poi subentrarono prepotentemente quelle di baseball a seconda dei reparti stanziali.
Ora nel 1945, come riporta il libro “Il Baseball, la sua storia e Nettuno” tale Alberto Fasano, giovane ufficiale di Pubblica Sicurezza si trovasse a Napoli e vedesse per la prima volta soldati statunitensi nella base militare di Napoli disputare tra loro partite di softball. Tanto piacquero e tanto fu il suo interesse che in seguito subito contattò la benemerita YMCA. (sigla di Young Men's Christian Association; Associazione Cristiana dei Giovani, organizzazione cristiana ecumenica che mira a fornire sostegno ai giovani e alle loro attività) della sede in Roma che già nel 1946 aveva incominciato a richiamare i giovani romani a praticare il gioco donando gratuitamente gli attrezzi e gli equipaggiamenti necessari, e lì seguì un corso di allenatore profondendo poi il suo entusiasmo in quel di Nettuno quando fu trasferito presso la Scuola Allievi Sottufficiali di Pubblica Sicurezza.
Si dice che l’YMCA riuscisse a coordinare in quell’anno circa 50 società nel Lazio così come quella costituita da Fasano in quel di Nettuno, la “Nettuno P.S.”, primo anello di quella virtuosa attenzione verso lo sport attuata dalla Polizia di Stato che poi catalizzerà il tutto nel gruppo “Fiamme Oro”.
Michele Dodde
Nella foto sopra Alberto Fasano con i giocatori della prima squadra di soft ball composta da allievi sottoufficiali di P.S. della Scuola di Polizia (Foto tratta da 100libripernettuno.it)
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Ezio Cardea (lunedì, 16 dicembre 2024 13:01)
Caro Michele, come sempre sei straordinario!
Paolo Ignesti (lunedì, 16 dicembre 2024 15:47)
Ancora una volta hai colmato qualche mia lana. Grazie e bravo davvero!
Francesco ZITO (lunedì, 16 dicembre 2024 16:02)
Finalmente un passo avanti.
Ora capisco come è nato in Italia il BaseBall e il perché solo in alcune aree geografiche della Penisola.
Grazie. �
Judith Testa (lunedì, 16 dicembre 2024 16:44)
Interesting also that the same thing happened in Japan: natives saw American occupying troops playing softball and baseball.
Rosa Mariano (lunedì, 16 dicembre 2024 17:18)
Caro Michele, la lettura dei tuoi articoli rivelano l'avvincente storia del baseball e i molti inediti particolari della sua diffusione in Italia.
Grazie!