A nord invece prese vita, mentore l’eclettico Max Ottino, il baseball ed il dato carismatico si puntualizza il 20 settembre, sempre nel 1946, quando a Milano si fondò la prima squadra “Milano Baseball Club” a cura di Franco Milesi. Di contro poi, a seguire le ricerche dello studioso ed ex giocatore triestino Marino Bosdachin, fu in quello che era stato politicamente nominato Territorio Libero di Trieste dal 1947 sino al 1954 ad accadere che nel 1947 fossero proprio i militari americani dell’88esima divisione “Blue Devils” a richiamare l’attenzione dei tanti giovani giuliani ed esuli mentre disputavano accese gare inizialmente di softball poi subito di baseball. La permanenza dei vari reggimenti inoltre richiese anche da parte dei comandi una precisa attenzione al tempo libero da impegni da parte dei soldati e fu così che il primo diamante in Italia fosse realizzato a Borgo Grotta Gigante e nominato “Heroes Field” in memoria dei commilitoni caduti in guerra sul suolo italiano.
"Foto tratta da baseballsoftballtriestino"
Poi nella piana di Zaule nel 1948 fu inaugurata una cittadella dello sport denominata “Zaule Country Club”, che comprendeva tra vari campi sportivi anche un diamante per il baseball chiamato “Yankee Stadium” ed infine ad Opicina nel 1952 fu assemblato il mitico “Soldier’s Field” con lo splendido diorama della roccia carsica a delimitare il campo esterno.
E grazie a queste disponibilità a Trieste furono attivate negli anni cinquanta ben 12 franchigie: Royco Trieste b.c., Trieste Yankees b.c., U.S. Alpina, Red Devils Trieste, Giants Trieste, Indians, Wolves Trieste, Cus Trieste, Red Sox Trieste, Pirati b.c., Valmaura Baseball Club, InterZaule b.c. e dalla loro ombra nacquero squadre a Ronchi dei Legionari, Buttrio, Udine, Gorizia, Monfalcone.
Dunque molto softball venne giocato a sud ed invece molto baseball era praticato al nord proprio “on the road” e seguendo regolamenti donati dall’USIS (United States Information Service).
Si evidenziò così la necessità di una regolare burocrazia che salvaguardasse iniziative singole o le scelte di gruppo ed allora, grazie a diversi volenterosi dirigenti animatori, tra cui Guido Graziani ed il conte Giorgio San Marzano, sotto la guida del principe Steno Borghese, il 28 e 29 gennaio del 1950 si riuscirà a coinvolgere tutti insieme romani e milanesi, napoletani e bolognesi, torinesi e triestini riunendo le squadre della LIB a nord e FIBS a sud sotto l’acronimo FIPAB (Federazione Italiana Palla Base).
In quei due giorni furono presenti le seguenti società, come riportano Mario Oriani e Michele Lattarulo: per il baseball Milano Baseball Club, Libertas Inter, Ambrosiana, G.S.Ferrovieri, Libertas Roma, Società Sportiva Lazio, Chieri Baseball Club, Genova Baseball Club, Torino Baseball Club, Juventus Club, Libertas Alessandria, Libertas Modena, Libertas Rimini, Trieste Baseball Club, U.S.M.C. Nettuno, Bologna Baseball Club, Firenze Baseball Club, Fossano Baseball Club, Monza Baseball Club, Parma Baseball Club; per il softball Elena Softball, Giammei, Libertas Napoli, Giovane Italia, Libertas Sparviero, American Embassy; Aquila, Ausonia, Dynamo, Exquilia, Fiamma Roma, Grosseto Softball Club, Libertas Softball Modena, Libertas Softball Rimini, Libertas Bologna, Scuola P.S., USMC Nettuno.
Il 1950 risulterà quindi l’anno in cui ufficialmente fu varato il primo campionato di serie A suddiviso in quattro gironi eliminatori con 18 squadre e per la cronaca fu vinto dalla Libertas Roma con 13 gare vinte ed una persa ed il Torino b.c. a vacillare in coda con 14 sconfitte.
Successivamente dopo alterne vicende di sottile e vincente burocrazia il 23 novembre del 1957 il baseball ed il softball furono riconosciuti quale Federazione aderente al CONI.
Michele Dodde
Nella foto sopra - Milano, 12 marzo 1948 - MAX OTT firma l'atto costitutivo della L.I.B. (foto tratta da 100libripernettuno)
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Dario (mercoledì, 18 dicembre 2024 10:47)
Affascinante storia che ho parzialmente vissuta dal 1959 … avevo sette anni …
Judith Testa (mercoledì, 18 dicembre 2024 23:13)
What a lot of research goes into each of these articles! It is a lost world coming back to life. You are a true historian, Michele!
L. Malorgio (giovedì, 19 dicembre 2024 07:33)
Molto interessante, è importante conoscere l’evoluzione dello sport in Italia. In questo caso il base ball.! Grazie Michele per questo servizio che vendi a noi, sportivi e Panathleti.
Palmegiano Giovanni (giovedì, 19 dicembre 2024 10:45)
A Trieste negli anni 50/60 ho giocato nei Pirati b.c. Trasformatosi nel Radici Trieste. Come Pirati Campioni Italiani di serie C. Con il Radici giocammo in serie B e A. Ricordi d’oro