L’attenzione verso le induzioni nella Hall of Fame della Fibs, da parte della Commissione, proseguì anche per diramare l’elenco del 2021, che fu inviato nei termini dovuti dopo attente consultazioni. Questo elenco però fu disatteso poiché nel mentre si stava proponendo un cambiamento dell’iter procedurale di induzione. Questa infatti sarebbe dovuta scaturire dalla base degli appassionati come copia di quella degli USA. Si fece notare tuttavia che era un utopistico sogno poiché in Italia vi è una diversa cultura ed i molti non conoscono che il proprio orticello. Chi infatti potrebbe essere oggi a conoscenza di meritevoli personaggi visto che oggigiorno solo la Gazzetta di Parma è l’unico quotidiano che ancora offre spazio all’attività dei due giochi, pur avendone limitato le cronache?. Si stavano portando avanti le tematiche di questi distinguo quando inattesi problemi di salute in ambito familiare mi costrinsero ad inoltrare nel 2022 la personale lettera di dimissioni ed il conseguente scioglimento della Commissione stessa inviando al Presidente il nominativo di Enzo Di Gesù quale eventuale sostituto che avrebbe potuto sostituirmi.
Tuttavia, al fine di non vanificare quel certosino lavoro della Commissione, ed il lettore troverà una sorpresa inaspettata, e comunque rendere omaggio a quei “Protagonisti” che furono inseriti nell’elenco, e che se del caso possano essere ancora presi come canovaccio dai membri componenti la nuova Commissione, riporto con piacere l’elenco allora redatto nel 2021.
Per i giocatori l’attenzione fu per Paola Sarassi talentuosa giocatrice di softball. Dal suo esordio nella massima serie nel 1972 vinse 9 titoli italiani, partecipò a 6 Coppa Campioni e rivestito per 38 volte la maglia azzurra partecipando tra le varie competizioni al Campionato Mondiale in San Salvador nel 1978 ed al Campionato Europeo del 1983 dove fu premiata quale miglior giocatore e miglior fuoricampista.
Ancora Roberto Cabalisti eccellente lanciatore di baseball. In 28 anni di militanza (1984 – 2012) nella massima serie vinse 5 titoli italiani, 2 Coppe Italia, 1 Copa CEB ed 1 Coppa Campioni. Ha indossato per 49 volte la maglia azzurra partecipando a 2 Olimpiadi, 4 Mondiali, 6 Campionati Europei e 6 Coppe Intercontinentali. Ha realizzato nella sua carriera ben 1877 strike out risultando al secondo posto in assoluto dietro a Giulio Glorioso.
Inoltre un personaggio dalla singolare vita sportiva nel mondo del baseball: Riccardo Rimini, ora in memoriam, veronese, nazionale e lanciatore della Pirelli negli anni 60 ma soprattutto il primo ed unico lanciatore italiano ad aver giocato menomato della vista da un occhio a seguito di un incidente causatogli quando aveva 6 anni. La sua forte personalità è stata ben delineata dalla sua qualità in grado di lanciare intere partite di cui si ricordano ben 7 agli extra inning tra cui quella del Campionato Europeo del 1958, Italia-Olanda 5-6, terminata al 12° inning.
Infine, sempre in memoriam, Pietro Caranzetti, nettunese, nazionale ed insostituibile colonna del Nettuno negli anni 50 e successivamente allenatore di squadre giovanili prodigandosi sempre più nel propagandare il gioco nonostante fosse menomato alla gamba sinistra a causa della poliomielite contratta all’età di sette anni e Luigi “Biro” Consonni, milanese, nazionale ed indimenticabile lanciatore degli anni 50 con il Cus Milano e Pirelli.
Per l’elenco deli umpire la scelta fu su Franco Borgia, nettunese, umpire internazionale di softball, che diresse gare nazionali per 17 anni e designato in ben 28 competizioni internazionali meritando la induzione nella Hall of Fame della European Softball Federation nel 2005, ed in memoriam, su Bruno Cazzador, triestino, umpire internazionale di baseball. Egli diresse complessivamente 1408 gare tra cui anche la finale del Campionato del Mondo nel 1988 oltre ad aver aperto la conoscenza del baseball in Slovenia ed istruito locali umpire.
La lista dei dirigenti avrebbe compreso Gian Carlo Rosetti che, nato in Liguria, si trasferì poi a Parma dove diventa educatore e dirigente di diverse squadre assumendo anche ulteriori incarichi federali a livello nazionale. La sua dedizione quale dirigente gli fu riconosciuta dal CONI con l’onorificenza delle Stelle al Merito (Bronzo, Argento e Oro), dal Panathlon Club International e dalla Fibs nel 2007 durante il Galà dei Diamanti.
Inoltre, avendo constatato una strana incongruenza inerente diversi personaggi del baseball e del softball che sono stati indotti nelle HoF delle Federazioni Europee ma non risultano in quella nazionale, tra gli altri vennero indicati Massimo Romeo, in memoriam, che nato in Libia e trasferitosi a Parma, divenne un personaggio carismatico della diffusione del softball giovanile proseguendo la divulgazione a suo tempo iniziata da Renato Germonio. Per le sue qualità dirigenziali anche in campo europeo era stato indotto nella Hall of Fame della ESF nel 2010, e Renzo Ramieri, in memoriam, romano, quale incisivo dirigente della polisportiva Libertas San Saba di Roma promuovendo la cultura e la diffusione del softball nella capitale e coadiuvando la sua squadra a vincere 5 titoli nazionali ed un secondo posto nella Coppa Europea. Ha rivestito anche incarichi nel Comitato Regionale del Lazio ed organizzato diverse competizioni europee richiamando l’attenzione della ESF che lo ha inserito nella propria Hall of Fame nel 1992 per meriti dirigenziali. Durante la sua dirigenza, la Libertas San Saba ha fornito alla Nazionale Azzurra di Softball più di 20 giocatrici.
Infine, a dimostrazione che il lavoro svolto dalla Commissione aveva configurato la giusta collocazione, e l’elenco è agli atti, ecco la sorpresa: per i tecnici erano stati segnalati Marina Centrone, fiorentina, che dopo essere stata una valente giocatrice aveva svolto l’incarico di manager della Nazionale Azzurra di Softball dal 2005 al 2016, e Marco Mazzieri, grossetano. Dopo 21 stagioni come giocatore nella massima serie, era stato chiamato a rivestire l’incarico di manager delle Nazionali Azzurre dal 2003 al 2017 (Cadetti, Juniores ed infine Seniores).
Ora il secondo è diventato il Presidente della Fibs, la prima nominata Vice Presidente…e dunque allora questa sarà un’altra storia tutta da riscrivere.
Michele Dodde
Fine
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Borgia (martedì, 14 gennaio 2025 12:59)
Grazie per il lavoro svolto e chissà se quella lista verrà ripresa Spero che il mio eventualericonoscimento non sia in memoria
Paolo Bossi (martedì, 14 gennaio 2025 17:44)
Bravo, come sempre, Michele! Pieno di idee, di spunti e di informazioni.
Ludovico Malorgio (domenica, 19 gennaio 2025 06:59)
Un gran lavoro! Complimenti Generale! Il base ball ti deve molto!